Pres.Iacop a Udine consegna medaglie a familiari Caduti Grande Guerra
(ACON) Trieste, 10 ott - MPB - Riconoscere il valore della
memoria e coltivare la capacità di ricordare anche vicende
dolorose, perchè la conoscenza dei fatti storici e il sacrifico
di tante persone possano rinnovare l'impegno di tutti a non
smettere mai di operare per la pace e illuminare il futuro
soprattutto dei giovani.
E' il messaggio risuonato oggi negli interventi del presidente
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop e
delle altre autorità istituzionali che hanno partecipato a Udine,
nel Tempio Ossario, alla cerimonia di consegna di 110 medaglie
commemorative ai familiari di Caduti della Grande Guerra, alla
quale erano presenti anche due folte rappresentanze del comune
bergamasco di Grumello del Monte e di Portogruaro, in particolare
della frazione di Lugugnana, per ricordare quanti dei loro
concittadini persero la vita in quel conflitto. E' questa una
delle iniziative nell'ambito delle celebrazioni per il centenario
della Prima Guerra Mondiale a cui collaborano sul piano
organizzativo le Associazioni d'Arma.
Le medaglie, ciascuna delle quali porta impresso il nome di un
Caduto, sono state coniate con il contributo della Regione che in
questo modo - ha poi sottolineato il presidente Iacop rivolgendo
il saluto dell'Amministrazione regionale e dell'intera comunità
del Friuli Venezia Giulia ai parenti dei Caduti e alle comunità
che a loro hanno dato i natali - vuole onorare la loro memoria e
il loro sacrificio e trasmettere un messaggio di pace da questa
terra che custodisce i nomi di tanti martiri e che nei luoghi
teatro del conflitto conserva in trincee e monumenti i segni di
quella guerra e racconta la sua storia. Un Paese che oggi vive in
pace - ha aggiunto - di questa pace deve fare tesoro e trasferire
ai giovani il significato di tutto ciò.
Il Tempio Ossario, che custodisce le salme di 25 mila Caduti
italiani della Prima Guerra Mondiale, è stata la cornice
dell'intensa commemorazione organizzata dalla delegazione
regionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri presieduta dal
gen. Giuseppe Iacca: iniziatasi con la celebrazione della Santa
Messa, officiata dal parroco don Plinio Galasso prima della
consegna ai familiari - nipoti e pronipoti - della medaglia che è
stata scandita da un rintocco a ogni nome chiamato, si è conclusa
con la deposizione di una corona di alloro nella cripta ove due
ossari accolgono i resti di 8000 Ignoti.
MPB