Ncd: Colautti/Cargnelutti, serve unità a difesa della Regione
(ACON)Trieste, 10 ott - COM/MPB - "A difesa della Regione
Autonoma FVG, senza se senza ma!" è questo il cuore della mozione
che il presidente di Area Popolare/Ncd in Consiglio regionale,
Alessandro Colautti, assieme al collega Paride Cargnelutti hanno
predisposto e con la quale auspicano il coinvolgimento attivo di
tutti i gruppi politici in Consiglio regionale FVG.
"E' vitale - spiegano Colautti e Cargnleutti - alla luce di
quanto sta accadendo a Roma con l'odg del Senatore Ranucci, il
quale impegna il Governo a presentare una riforma che riduca il
numero delle Regioni, prima che entri in vigore il ddl Boschi
(quindi entro l'ottobre 2016), che è stato accolto dal Governo
col sottosegretario Pizzetti senza nemmeno rendere necessario il
voto, che i presidenti della Giunta FVG e del Consiglio Regionale
si impegnino ad assumere congiuntamente o per le parti di
rispettiva competenza tutte le seguenti azioni:
a) inviare una nota di protesta formale per l'azione del Governo
nazionale che ha accettato il suddetto odg chiedendo le
dimissioni immediate del sottosegretario Pizzetti;
b) convocare la Commissione paritetica, tutti i deputati e i
senatori eletti in Friuli Venezia Giulia, la Conferenza
Stato-Regioni e la Conferenza delle Assemblee delle Regioni
speciali per trattare il tema in questione e le azioni comuni da
mettere in campo in tempi brevi.
c) dare un segnale inequivocabile della Regione Friuli Venezia
Giulia al Governo nazionale e alla popolazione del FVG,
costituendo una Giunta permanente allargata a tutte le forze
politiche presenti in Consiglio regione, nessuna esclusa che
venga convocata per tutte le iniziative ed i provvedimenti a
tutela e difesa della specialità del Friuli Venezia Giulia;
d) comunicare al Governo nazionale che la difesa della Regione
autonoma Friuli Venezia Giulia sarà attuata in tutte le sedi,
nazionali e internazionali, a tutela dei principi costituzionali
di differenziazione, adeguatezza e sussidiarietà e di cui le
assemblee legislative regionali rappresentano un tassello
irrinunciabile.
"Tutta questa frettolosità in Parlamento per una revisione
costituzionale sull'argomento fa a pugni con le dichiarazioni,
solo a parole, di una leale collaborazione tra Istituzioni dello
Stato.
"In considerazione delle singole dichiarazioni dei partiti sulla
difesa dell'Autonomia è ora opportuno - concludono Colautti e
Cargnelutti - che il Consiglio FVG dia un chiaro segnale di unità
e un mandato forte e coeso alla Giunta".