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FI: Ziberna, da respingere le pretese slovene sul vino Terrano

12.10.2015
16:20
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, ha presentato un'interrogazione per conoscere quali azioni la Giunta intenda intraprendere a tutela delle produzioni di vini ottenuti nelle province di Trieste e Gorizia con la varietà di vite Terrano.

La varietà Terrano, iscritta nel Registro Nazionale tenuto presso il ministero delle Politiche agricole, codice n. 233 -ricorda Ziberna - viene da secoli coltivata nella Venezia Giulia, in particolare nelle provincie di Trieste e Gorizia. Si tratta di varietà autonoma e, sotto il profilo ampelografico assolutamente non assimilabile con altri vitigni. Questa coltura, inoltre, concorre alla formazione dei vini ammessi alla produzione della Doc Carso, Denominazione di origine controllata. Come noto la Slovenia, con atto unilaterale, ha chiesto all'Unione europea la costituzione di una Dop denominata Teran, pur mancando sul suo territorio l'elemento topografico, ovvero un elemento geografico che possa poter richiamare tale denominazione, ha chiesto l'utilizzo in esclusiva del nome di una varietà di vite, patrimonio collettivo, con l'intenzione di inibire agli altri produttori delle aree contermini l'utilizzo del nome del vitigno Terrano per menzionare i vini ottenuti da tale varietà.

Personalmente - dichiara Ziberna - giudico assai grave e condanno il fatto che il ministero italiano competente, invece di difendere un sacrosanto diritto, sancito dalla storia enologica della Venezia Giulia, si sia dimostrato a oggi totalmente inerme, invitando addirittura le istituzioni locali e i produttori a trovare un nome alternativo al vitigno, visto anche il grave nocumento che tale stato di cose può rappresentare per i viticoltori italiani.