I Comm: Giunta illustra ddl programmazione e contabilità
(ACON) Trieste, 13 ott - MPB - L'assessore alle finanze
Francesco Peroni ha illustrato alla I Commissione permanente,
presieduta da Renzo Liva (Pd), il ddl 116 contenente norme in
materia di programmazione e contabilità e altre disposizioni
finanziarie urgenti. Presentato dalla Giunta lo scorso 5 ottobre,
si compone complessivamente di 45 articoli, oltre alle norme
transitorie e finali.
Un disegno di legge con una manovra complessiva di 80 milioni di
euro (derivanti da compartecipazione Irpef e da Irap privata) e
caratterizzato dall'urgenza di utilizzare queste risorse entro
l'anno: un residuo di esercizio, che fa dell'intervento una sorta
di assestamento di bilancio autunnale.
I miglioramenti nella previsione di gettito sono da ricondursi,
per quanto riguarda l'Irpef, a variazioni di versamenti di grandi
contribuenti regionali, effetto di modificazioni nel loro assetto
organizzativo, e per quanto attiene all'Irap privata al fatto che
il ministero dell'economia e delle finanze ha recentemente
modificato in aumento la percentuale di spettanza regionale sui
versamenti delle cosidette "imprese multi impianto", quelle cioè
con stabilimenti situati nel territorio di più regioni.
La proposta contenuta nel ddl considera due distinte direttrici
di destinazione dei fondi: 55 milioni di euro sono previsti per
rimpinguare i Fondi di rotazione, potenziando così ulteriormente
l'intervento a sostegno dell'accesso al credito delle imprese; i
restanti 25 milioni sono destinati a incrementare le dotazioni
per la gestione di parte corrente dei servizi sanitari per far
fronte a oneri relativi alla spesa farmaceutica, in particolare
per i farmaci salvavita.
Accanto a queste disposizioni finanziarie, ve ne sono di
contabili contenute in articoli che vanno a modificare
parzialmente il sistema di contabilità della Regione, per
armonizzarlo con le regole previste dal Decreto legislativo 118
del 2011, riguardante tutte le amministrazioni pubbliche da
ricondurre appunto a regole omogenee in materia. Una modifica,
per il Friuli Venezia Giulia, nelle more dell'adozione della
norma di attuazione statutaria prevista dall'art.79 del decreto
stesso.
In una trentina di articoli (dal 15 al 45) sono poi contenute
disposizioni in materia di pianificazione e programmazione
sanitaria, sociale e sociosanitaria e di armonizzazione dei
sistemi di contabilità e controllo degli enti del servizio
sanitario regionale settore sanitario.
Dopo numerose domande di chiarimento da parte dei consiglieri,
la I Commissione ha stabilito che esaminerà anche questo disegno
di legge nella riunione già convocata per mercoledì 21 ottobre
per l'esame del Rendiconto generale.
(immagini tv)