Pd-Ssk: Gabrovec, solo 2 senatori a FVG, colpite autonomia e minoranza
(ACON)Trieste, 13 ott - COM/MPB - "Già la precedente proiezione
che assegnava tre senatori nella nuova "Camera alta" del
Parlamento romano risultavano palesemente insufficienti a
garantire le peculiarità anche linguistico-nazionali del Friuli
Venezia Giulia. Ridurli a due, come leggiamo in questi giorni,
diventa uno schiaffo inaccettabile allo stesso principio di
autonomia e dignità di una Regione speciale e ai diritti
costituzionali e comunitari riconosciuti alle minoranze
linguistiche e nazionali".
A dirlo è il consigliere regionale Igor Gabrovec (Pd-Ssk) che
aggiunge: "Facciamo solo qualche paragone? Ci viene assegnato lo
stesso numero di senatori del Molise, che ha un terzo della
nostra popolazione, e della Basilicata, che ne ha meno della
metà. Grazie al riconoscimento delle peculiarità
linguistico-nazionali la Valle d'Aosta avrà due sentori
nonostante la sua popolazione si fermi a 126 mila abitanti, poco
più della provincia di Udine. Arriviamo poi al Trentino Alto
Adige che con il suo milione di abitanti, meno dei nostri, si
porta a casa quattro senatori, due per ciascuna delle Province
autonome. Anche in questo caso grazie al riconoscimento dello
status di autonomia (e trattamento) speciale per la presenza di
minoranze linguistico-nazionali riconosciute e tutelate.
"Nel FVG nulla di tutto questo. Con soli due senatori in ballo la
minoranza slovena non può nemmeno immaginare di venir
rappresentata, in barba alle disposizioni dell'art. 26 delle
legge nazionale (nominalmente di tutela) n. 38 del 2001 che
prevede, testualmente, che "Le leggi elettorali per l'elezione
del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati dettano
norme per favorire l'accesso alla rappresentanza dei candidati
appartenenti alla minoranza slovena".
"Una norma vergognosamente disattesa nell'Italicum e
sostanzialmente azzerata anche con la riforma del Senato, seppur
in questo caso la palla - ormai sgonfia - passerebbe al Consiglio
regionale.
"Nessuno si stupisca - è la conclusione di Gabrovec - se verranno
quindi proposti ricorsi contro entrambe".