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I Comm: audizione presidente Insiel su attuazione Piano industriale

13.10.2015
17:04
(ACON) Trieste, 13 ott - AB - Il presidente di Insiel Simone Puksic ha presentato alla I Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Renzo Liva (Pd), il Piano attuativo del Piano industriale 2014-2017 dell'Azienda.

Dopo l'improvvisa scomparsa, nel settembre dello scorso anno, del presidente e AD Pozza nel giorno in cui avrebbe dovuto presentare il Piano industriale, è seguita una fase di riorganizzazione e di attuazione di quanto previsto da quel documento.

Si è voluto innanzitutto tradurre le strategie in azioni concrete, attraverso un percorso che prevede la reingegnerizzazione e la semplificazione dei processi esterni e interni, l'utilizzo di strumenti operativi e il sostegno al cambiamento. Punti di forza: la trasparenza, l'etica professionale, le competenze aziendali, la co-creazione.

La Giunta regionale, approvando il Piano, ha indicato a Insiel due obiettivi ritenuti strategici: la riforma che impatta sul sistema sanitario e quella diretta alle UTI e al riordino degli enti locali. L'Esecutivo ha inoltre posto all'evidenza la necessità di un cambio della mission dell'Azienda, da software house a centro servizi e integratore globale di sistemi e infrastrutture. L'esecuzione del Piano attuativo ha già visto il completamento del censimento del patrimonio, mentre sono stati avviati percorsi che porteranno Insiel ad avere un catalogo dell'offerta di soluzioni e servizi e un piano delle competenze fondato sul nuovo sistema professionale. Le quattro direttrici di cambiamento possono essere sintetizzate in: trasformazione, semplificazione, innovazione, comunicazione. Sono stati inoltre avviati quattro cantieri operativi su quattro asset strategici di gestione.

Credo nel compito che mi è stato assegnato - ha affermato Puksic - e nelle potenzialità di questa azienda, unitamente alla professionalità delle persone che vi lavorano. È dovere mio e dell'intera dirigenza fornire tutti gli strumenti necessari e il giusto mandato per portarla non solo a essere punto di riferimento strategico di innovazione e di cultura digitale del FVG, ma anche per le aziende in-house a livello nazionale. Insiel diventerà così un nuovo modello di azienda, aperta e innovativa, veloce e strategica che permetterà di costruire insieme il futuro digitale.

Dopo queste puntualizzazioni, Puksic ha descritto il processo operativo della nuova Insiel, un'azienda di servizi il cui capitale più grande è proprio quello umano. Si tratta di circa 700 professionisti, con altissima specializzazione in svariati campi d'eccellenza. L'età media è però di 48 anni e considerato che entro fine anno 47 persone lasceranno l'Azienda, ciò consentirà l'avvio dell'indispensabile ricambio generazionale.

Il rilancio e lo sviluppo di Insiel sono strettamente correlati alla volontà e alla capacità di imprimere un impulso decisivo a un'innovazione di sistema fondata su tre pilastri importanti: la ridefinizione dei processi organizzativi e gestionali; un'innovazione tecnologica in grado di sostenere il processo di reingegnerizzazione; la formazione di un capitale umano capace di attuarla e trasformarla in fattore decisivo di sostenibile crescita economica, sviluppo e coesione sociale. Ciò ci consentirà - ha concluso - di abbracciare e promuovere la trasformazione digitale per eliminare il divario, dapprima dell'ente pubblico, poi verso i cittadini, per accompagnarli verso la cittadinanza digitale.

Sono seguiti alcuni interventi dei consiglieri, indirizzati per lo più a chiarire determinati aspetti del Piano e ad approfondire le azioni dirette all'accompagnamento delle riforme della sanità e degli enti locali.

(immagini tv)