News


Sel: Lauri, con l'autorecupero più case e risorse per le imprese

14.10.2015
17:13
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/AB - "L'avvio del programma di autorecupero edilizio a fini abitativi elaborato dal Comune di Trieste è una buona notizia, perché permetterà al Comune di mettere a disposizione dei cittadini 10 alloggi in più e, allo stesso tempo, l'apporto di risorse aggiuntive per il recupero del patrimonio edilizio, che ricadranno in parte anche sul sistema delle ditte e degli artigiani che operano nel settore".

"Si tratta di una misura sperimentale con cui sono state stanziate risorse aggiuntive per le politiche abitative del patrimonio edilizio pubblico inutilizzato, quello che l'amministrazione non ha risorse per ristrutturare.

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio regionale, a margine della firma del protocollo d'intesa tra Comune e Ater, dove sono state illustrate le modalità applicative di questa iniziativa pilota che verrà sperimentata a Trieste e in altri Comuni del territorio regionale.

Nel corso della redazione della Finanziaria 2015, Lauri era stato il primo firmatario dell'emendamento con cui la Regione ha introdotto in forma sperimentale l'autorecupero edilizio nel proprio ordinamento.

"L'autorecupero è conveniente per tutti - ha aggiunto Lauri: per la Regione che a parità di risorse riesce a ristrutturare più alloggi, per i cittadini che avranno a disposizione più alloggi in affitto a condizioni agevolate, e per le imprese e gli artigiani che verranno coinvolti in modo trasparente nei lavori più impegnativi a cominciare da quelli sugli impianti soggetti a certificazione".

"A novembre a Trieste partirà la selezione dei soggetti pronti a costituire una cooperativa di possibili inquilini interessati a partecipare, col proprio lavoro, per ristrutturare un immobile pubblico. I requisiti principali - ricorda Lauri - sono la residenza nel Comune di Trieste e un reddito complessivo annuo non inferiore ai 15mila euro".

"Rispetto alla preoccupazione espressa dagli artigiani che temono un calo del carico di lavoro, penso vadano rassicurati perché si tratta esattamente del contrario. È vero che gli inquilini in parte potrebbero prestare anche la propria opera nella realizzazione dei lavori, ma questo avverrà solo per quelli più semplici e meno qualificati."