Sel: Lauri, con l'autorecupero più case e risorse per le imprese
(ACON) Trieste, 14 ott - COM/AB - "L'avvio del programma di
autorecupero edilizio a fini abitativi elaborato dal Comune di
Trieste è una buona notizia, perché permetterà al Comune di
mettere a disposizione dei cittadini 10 alloggi in più e, allo
stesso tempo, l'apporto di risorse aggiuntive per il recupero del
patrimonio edilizio, che ricadranno in parte anche sul sistema
delle ditte e degli artigiani che operano nel settore".
"Si tratta di una misura sperimentale con cui sono state
stanziate risorse aggiuntive per le politiche abitative del
patrimonio edilizio pubblico inutilizzato, quello che
l'amministrazione non ha risorse per ristrutturare.
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, a margine della firma del protocollo d'intesa tra
Comune e Ater, dove sono state illustrate le modalità applicative
di questa iniziativa pilota che verrà sperimentata a Trieste e in
altri Comuni del territorio regionale.
Nel corso della redazione della Finanziaria 2015, Lauri era stato
il primo firmatario dell'emendamento con cui la Regione ha
introdotto in forma sperimentale l'autorecupero edilizio nel
proprio ordinamento.
"L'autorecupero è conveniente per tutti - ha aggiunto Lauri: per
la Regione che a parità di risorse riesce a ristrutturare più
alloggi, per i cittadini che avranno a disposizione più alloggi
in affitto a condizioni agevolate, e per le imprese e gli
artigiani che verranno coinvolti in modo trasparente nei lavori
più impegnativi a cominciare da quelli sugli impianti soggetti a
certificazione".
"A novembre a Trieste partirà la selezione dei soggetti pronti a
costituire una cooperativa di possibili inquilini interessati a
partecipare, col proprio lavoro, per ristrutturare un immobile
pubblico. I requisiti principali - ricorda Lauri - sono la
residenza nel Comune di Trieste e un reddito complessivo annuo
non inferiore ai 15mila euro".
"Rispetto alla preoccupazione espressa dagli artigiani che temono
un calo del carico di lavoro, penso vadano rassicurati perché si
tratta esattamente del contrario. È vero che gli inquilini in
parte potrebbero prestare anche la propria opera nella
realizzazione dei lavori, ma questo avverrà solo per quelli più
semplici e meno qualificati."