FI: Ziberna, fallimento ITE Gorizia, la Regione intervenga
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/RCM - La società ITE di Gorizia,
che aveva oltre 70 dipendenti, ha dichiarato fallimento e alla
gestione amministrativa è subentrato, il 9 febbraio scorso, un
curatore fallimentare. Al 31 dicembre 2014, 30 lavoratori avevano
accettato la mobilità mentre gli altri 40 avevano continuato a
lavorare presso la ITE, all'epoca in regime di curatela
fallimentare alla quale sta progressivamente subentrando la
società SITE.
Il resoconto della cooperativa di telecomunicazioni viene da
Rodolfo Ziberna, consigliere regionale di FI, che in una
interrogazione fa sapere che "i 70 lavoratori stanno ancora
attendendo dalla ITE ben nove mensilità di stipendi arretrati; i
30 operai che hanno accettato la mobilità hanno ricevuto il Tfr
dell'Inps (dal 2007 al 2014) ma non hanno percepito alcun Tfr
aziendale (fino al 2007) e i 40 lavoratori che hanno lavorato nel
periodo della curatela fallimentare oltre a non aver percepito i
9 mesi di stipendi arretrati non hanno nemmeno percepito i Tfr.
"Le organizzazioni sindacali cui si sono rivolti i lavoratori per
far valere i propri diritti sono estremamente preoccupate per non
aver trovato risposta da parte del curatore fallimentare, il
quale sembrerebbe non accettare alcun confronto, delegando a ciò
suoi collaboratori che a oggi non avrebbero ancora fornito
risposte.
"Tutto ciò accade in un contesto drammatico: l'Isontino, per
quanto attiene il lavoro, è sicuramente il più penalizzato della
regione (dati Ires) e il mancato versamento di stipendi e
liquidazione da parte della ITE sta pesando in modo preoccupante
su molte famiglie che risiedono nella provincia.
"Per queste ragioni sono intervenuto presso la presidente della
Regione Debora Serracchiani, e il vice presidente Sergio
Bolzonello, per sollecitare un'azione della Giunta regionale
volta quantomeno a sbloccare la vertenza legata alla
corresponsione di quanto dovuto ai dipendenti".