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LN: Zilli, Gender nelle scuole, ora è realtà

23.10.2015
18:03
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/MPB - "Normale avere due mamme o due papà, normale essere ciò che si vuole, normale essere sottosopra. Che esempio dà la scuola ai nostri bambini?"

Se lo chiede Barbara Zilli, che annuncia un'interrogazione urgente in Consiglio. Il riferimento è a un testo, "L'acero rosso", utilizzato in una classe seconda di una scuola elementare di Aviano e anche nella quinta classe della scuola elementare Morpurgo di Trieste, che nonostante le proteste dei genitori e le rassicurazioni degli insegnanti, ha deciso di introdurre un libro nel quale c'è un esplicito riferimento alla teoria del gender.

"Ecco la risposta a chi dice che la teoria gender non esiste - dice Zilli - non è possibile che la scuola calpesti in questo modo la famiglia tradizionale, quali valori possiamo trasmettere ai nostri bambini se già dalle elementari insegnano loro che non c'è differenza tra uomo e donna?

"La Regione deve rispondere di questo episodio a dir poco spiacevole: come può un bambino essere consapevole di certi concetti?

"Così facendo i bambini perdono le loro certezze, delle quali invece hanno un forte bisogno durante l'infanzia. La famiglia, luogo principe in cui si dovrebbe discutere di certe tematiche - conclude - viene messa in un angolo, togliendole anche il ruolo di primaria educatrice per quanto riguarda i valori fondanti della nostra società".