CR: Rendiconto 2014, relatore minoranza Cargnelutti (3)
(ACON) Trieste, 27 ott - RCM - Come quella del relatore di
maggioranza Liva (Pd), anche la relazione di Paride Cargnelutti
(Ncd), stilata per la minoranza, non si discosta da quanto
scritto dalla Corte dei conti, ma include un paio di punti
ulteriori di critica.
Ecco che Cargnelutti fa presente che "per il secondo anno
consecutivo, la Corte dei conti dedica, nella Relazione di
parifica, un particolare spazio di attenzione alle attività di
controllo sull'attuazione delle leggi e di valutazione delle
politiche regionali. Dopo avere riepilogato le clausole
valutative vigenti e le missioni valutative svolte, l'organo di
controllo, che nella parifica al rendiconto 2013 aveva rilevato
una generalizzata mancata attuazione delle clausole valutative
presenti nelle leggi regionali, ribadisce anche per il 2014 che,
pur a fronte di una strutturazione teoricamente ben impostata che
fa leva sul Comitato per la legislazione, il controllo e la
valutazione, non è ancora a regime un efficace utilizzo dello
strumento, con la necessaria interrelazione tra gli organi
regionali. La Giunta regionale ha presentato al Consiglio una
sola informativa (Rapporto quinquennale al 2013, previsto dalla
legge sull'uso della lingua friulana) che peraltro non è stata
oggetto di esame consiliare.
"La Corte, inoltre, sottolinea come il valore aggiunto della
specialità sia dato dallo scambio tra maggiore autonomia
finanziaria e maggiore responsabilità in termini di qualità
dell'azione regionale, soprattutto a livello legislativo, quale
prioritaria modalità di estrinsecazione della specialità
regionale.
"Concludo pertanto rimarcando l'importanza, specialmente in
questa fase storica in cui sono in discussione anche gli assetti
costituzionali della nazione, dello strumento (secondo la Corte
attualmente sottovalutato) della valutazione sugli effetti
prodotti dalle leggi e sulla loro conformità ai risultati
programmati e dichiarati, valutazione che deve essere tempestiva
(o anche concomitante all'implementazione della politica) in modo
da poter apprezzare la qualità e l'efficacia dell'azione
regionale, anche sotto l'aspetto quantitativo.
"A seguito di quanto sopra esposto, ritengo che, pur a fronte di
dati indubbiamente positivi, restino però alcune incognite di non
poco conto che incideranno sui bilanci successivi e quindi sui
relativi rendiconti, perciò il nostro voto per ora è di
astensione".
(immagini tv)
(segue)