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CR: Rendiconto 2014, relatore minoranza Cargnelutti (3)

27.10.2015
10:47
(ACON) Trieste, 27 ott - RCM - Come quella del relatore di maggioranza Liva (Pd), anche la relazione di Paride Cargnelutti (Ncd), stilata per la minoranza, non si discosta da quanto scritto dalla Corte dei conti, ma include un paio di punti ulteriori di critica.

Ecco che Cargnelutti fa presente che "per il secondo anno consecutivo, la Corte dei conti dedica, nella Relazione di parifica, un particolare spazio di attenzione alle attività di controllo sull'attuazione delle leggi e di valutazione delle politiche regionali. Dopo avere riepilogato le clausole valutative vigenti e le missioni valutative svolte, l'organo di controllo, che nella parifica al rendiconto 2013 aveva rilevato una generalizzata mancata attuazione delle clausole valutative presenti nelle leggi regionali, ribadisce anche per il 2014 che, pur a fronte di una strutturazione teoricamente ben impostata che fa leva sul Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, non è ancora a regime un efficace utilizzo dello strumento, con la necessaria interrelazione tra gli organi regionali. La Giunta regionale ha presentato al Consiglio una sola informativa (Rapporto quinquennale al 2013, previsto dalla legge sull'uso della lingua friulana) che peraltro non è stata oggetto di esame consiliare.

"La Corte, inoltre, sottolinea come il valore aggiunto della specialità sia dato dallo scambio tra maggiore autonomia finanziaria e maggiore responsabilità in termini di qualità dell'azione regionale, soprattutto a livello legislativo, quale prioritaria modalità di estrinsecazione della specialità regionale.

"Concludo pertanto rimarcando l'importanza, specialmente in questa fase storica in cui sono in discussione anche gli assetti costituzionali della nazione, dello strumento (secondo la Corte attualmente sottovalutato) della valutazione sugli effetti prodotti dalle leggi e sulla loro conformità ai risultati programmati e dichiarati, valutazione che deve essere tempestiva (o anche concomitante all'implementazione della politica) in modo da poter apprezzare la qualità e l'efficacia dell'azione regionale, anche sotto l'aspetto quantitativo.

"A seguito di quanto sopra esposto, ritengo che, pur a fronte di dati indubbiamente positivi, restino però alcune incognite di non poco conto che incideranno sui bilanci successivi e quindi sui relativi rendiconti, perciò il nostro voto per ora è di astensione".

(immagini tv)

(segue)