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CR: unanimità voto al Governo su crisi israelo-palestinese (5)

27.10.2015
13:01
(ACON) Trieste, 27 ott - MPB - Prima una pausa dei lavori d'Aula per rivalutare e aggiornate i contenuti delle due mozioni - n.67 e n.74 accomunate nel trattare il tema della pace in luoghi interessati da conflitti armati - in calendario per la mattina, ma datate risalendo la loro presentazione all'estate dello scorso anno. Poi, la presentazione di un emendamento sostitutivo alla mozione n.74 (presentata dai consiglieri di Sel Lauri e Gratton) con il contestuale ritiro della mozione n.67 presentata da Silvana Cremaschi prima firmataria, insieme a molti colleghi del Pd. Infine, dopo il dibattito sull'emendamento sottoscritto, oltre dai proponenti delle due mozioni originarie, anche da Paviotti (Citt) e condiviso nella sostanza anche da Cargnelutti (Ncd), Ziberna (FI) e Frattolin (M5S), la decisione di Lauri di ritirare la mozione e il relativo subemendamento per sostituirli con un voto al Governo, raccogliendo l'indicazione in tal senso venuta dalla portavoce Cinquestelle.

"L'Europa si attivi immediatamente per il riavvio del processo di pace fra israeliani e palestinesi" è, dunque, il titolo del nuovo provvedimento sottoscritto da tutti i capigruppo (Sel, Pd, Cittadini, AR, FI, M5S, Misto e Ncd), oltre che da Cremaschi (Pd), Cargnelutti (Ncd) e Gabrovec (Pd-Ssk): così, il Consiglio regionale fa voti affinchè il Governo nazionale si faccia urgentemente promotore di una posizione congiunta dell'Europa affinchè le azioni di conflitto e militari nella regione (Cisgiordania e Striscia di Gaza) cessino immediatamente, e agisca affinchè l'Unione europea assuma, all'interno della comunità internazionale, il ruolo di attore protagonista dei negoziati di pace. Inoltre, sostenga il ritorno al negoziato secondo il lascito degli accordi di Oslo e delle risoluzioni delle Nazioni Unite. E sostenga, presso entrambe le parti, le ragioni di una mutua cooperazione contro il terrorismo di gruppi estremistici, che costituisce una minaccia globale, senza differenze di religione e nazionalità. Infine, che informi il Parlamento in merito al ruolo dell'Italia in fase di contatti diplomatici con i Governi israeliano e palestinese.

L'Aula si è espressa con un voto favorevole all'unanimità.

(immagini tv)

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