Mostra di De Martin inaugurata in Consiglio regionale, a Trieste
(ACON) Trieste, 27 ott - RCM - "Accordi e riflessi. Gioielli e
sculture" è il titolo della mostra allestita negli spazi
espositivi del Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6, a
Trieste, con alcuni lavori di Piero De Martin, artista codroipese
noto per il suo lavorare la materia, sia essa metallo prezioso
piuttosto che terracotta.
Come ricordato dal presidente del Consiglio, Franco Iacop, in
occasione della inaugurazione della mostra, aperta liberamente al
pubblico sino a metà novembre, De Martin è anche docente di
disegno del gioiello presso l'istituto d'arte Sello di Udine, ma
soprattutto è "un uomo innamorato di una donna vecchia, molto
vecchia, che ha più di 400 anni: Palmanova, di cui non si è
ancora stancato e a cui ha dedicato linee, pieni e vuoti", come
ha scherzato dire il giornalista Silvano Bertossi, anch'egli
presente al taglio del nastro.
Il curatore della mostra, Enzo Santese, dell'amico De Martin ha
fatto presente che, a discapito della sua statura, che potrebbe
far pensare a un uomo che ha ancora tanto da crescere, in realtà
porta sulle spalle 35 anni di studio della fusione dei metalli e
della plasmazione della terracotta. Dove i suoi gioielli sono
vere e proprie sculture, opere note e apprezzate in molti Paesi
del mondo.
"È artigiano che dà forma alla materia arricchendola così di
un'emozione, e in quel fare diventa artista", ha aggiunto il
vicepresidente del Consiglio regionale Paride Cargnelutti, che si
è poi unito al presidente Iacop e all'assessore regionale alla
Cultura, Gianni Torrenti, nel ritenere che la politica abbia il
dovere di essere vicina agli artisti locali, tanto più se sono un
vanto per il nostro territorio. E le istituzioni devono concedere
loro un sostegno che può tradursi anche nel dare alle loro opere
l'opportunità di avere una vetrina di rilievo.
(foto; immagini tv)