Sel: Lauri, unanimità documento su crisi israelo-palestinese
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - "Il periodico riaccendersi e
riacutizzarsi del conflitto israelo-palestinese impone alla
comunità internazionale, in particolare all'Italia che ha sempre
svolto un ruolo diplomatico di pacificazione per costruire un
equilibrio fra i due popoli che coabitano in Palestina, di
attivarsi affinché tutte le azioni di conflitto e quelle militari
cessino immediatamente".
Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, illustrando in Aula una mozione, trasformata poi in
voto al Governo con il consenso di tutti i capigruppo e approvata
all'unanimità - con cui il Consiglio lo impegna ad adoperarsi
affinché "l'Europa si attivi immediatamente per il riavvio del
processo di pace fra israeliani e palestinesi".
"Il voto al Governo sostituisce due mozioni del luglio 2014,
presentate in un momento politico particolare che vedeva
riaccendersi drammaticamente il conflitto israelo-palestinese
attorno alla Striscia di Gaza, con un bilancio di vite altissimo
tra la popolazione palestinese e i militari israeliani".
"Anche se ora la situazione non è drammatica come allora -
conclude Lauri - il conflitto in queste settimane si sta
riaccendendo e la ripresa dei negoziati non può essere
ulteriormente rinviata. L'Italia, Paese mediterraneo con
tradizioni di amicizia e relazioni culturali e politiche sia con
Israele che con la Palestina, deve attivarsi per fare in modo che
tutta l'Europa si faccia promotrice di un orizzonte di pace,
muovendo dagli accordi di Oslo e dalle ultime risoluzioni delle
Nazioni Unite per costruire in Palestina la convivenza dei due
popoli in due Stati in pace fra loro".