LN-FdI/AN: pdl stranieri immigrati inutile, da rispedire al mittente
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - "Una norma inutile, una legge
bandiera, un'iniziativa che rispediamo fermamente al mittente,
con la richiesta di occuparsi di questioni più urgenti che
toccano i nostri concittadini".
Barbara Zilli (LN) e Luca Ciriani (FdI/AN) in conferenza stampa
annunciano la loro totale contrarietà alla pdl 99 "Norme per
l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini
immigrati", dichiarando la loro volontà di abrogazione della
norma.
"Quello che qui contestiamo - dice Barbara Zilli, che domani in
Aula terrà la relazione di minoranza - è la proposta di un
modello che non ha senso di esistere e che rischia, di contro,
perfino di innestare situazioni di razzismo al contrario. La
norma - dice Zilli - che per altro ha avuto un iter lungo e ricco
di audizioni e proposte derivanti da soggetti terzi, poteva
essere liquidata con un solo articolo, in cui veniva detto che i
cittadini immigrati avevano pari diritti e pari doveri rispetto
ai cittadini italiani. La legge in discussione non porta alcuna
novità: queste persone sono già tutelate, esiste già un Piano
triennale per l'immigrazione. Ci troviamo di fronte a una
normativa che oltretutto commistiona, in modo non chiaro, la
situazione dei cittadini stranieri regolari, che già sono
integrati e che non hanno bisogno di una legge di questo tipo,
alla situazione di tutti coloro che invece regolari non sono".
"La legge giunge in Aula in un momento particolare, in cui nella
vicina Slovenia si stanno riversando migliaia di persone
provenienti da Siria, Pakistan, Afghanistan. Fatti che si
scontrano con quanto veniva dichiarato dall'assessore Torrenti
fino a ieri. La risposta che la maggioranza dà a questo è una
legge priva di contenuto. Il modello di accoglienza diffusa, così
decantato dallo stesso Torrenti e dalla presidente, fa acqua da
tutte le parti, considerando che mancano strutture per
l'accoglienza e presidi di sicurezza, il che rischia di
riproporre le situazioni di molte città, con disperati che vagano
senza fissa dimora. Avremmo preferito - conclude Zilli - che si
fosse parlato di sicurezza sanitaria e sociale o che
all'attenzione della Giunta ci fossero norme per incentivare
l'occupazione o tutelare le mamme lavoratrici".
"La proposta di legge del Pd sull'integrazione sociale dei
cittadini stranieri immigrati è una norma bandiera - afferma Luca
Ciriani - una manovra politica che vuole solo strizzare l'occhio
a tutti gli immigrati regolari e non che, grazie allo jus soli,
diventeranno cittadini italiani".
"In questo testo si parla solo dei diritti per gli immigrati
senza nessun riferimento ai doveri. Se si vuole veramente una
integrazione - aggiunge Ciriani - ci dovrebbe essere reciprocità
tra diritti e doveri, mentre con questo testo normativo si alzerà
soltanto la già pericolosa tensione sociale che stiamo vivendo.
In materia di istruzione e scuola, inoltre, si vorrebbero mettere
risorse per facilitare l'integrazione attraverso l'apprendimento
delle diverse culture. Già non abbiamo risorse, figuriamoci se
possiamo mettere capitali per l'apprendimento dell'africano o
dell'arabo. Non dimentichiamoci, inoltre, che proprio qui in FVG
abbiamo avuto episodi di cronaca nera che hanno visto padri
uccidere figlie solo perché si vestivano all'europea. Queste
persone avranno solo diritti, mentre ai cittadini italiani
verranno ridotte le garanzie sociali. Come Fratelli
d'Italia/Alleanza Nazionale diciamo no a questa proposta di legge
bandiera e contestualmente chiederemo anche l'abrogazione del
Garante dei diritti, che tra gli enti inutili risulta essere il
più inutile".