LN-FdI/AN: legge immigrati frutto dell'arroganza della maggioranza
(ACON) Trieste, 29 ott - COM/AB - "Si sta rappresentando
esattamente quello che avevamo denunciato fin dall'inizio e cioè
l'approvazione di una legge che vuole creare un bacino di voti Pd
tra i cittadini stranieri e che prefigura il FVG come una terra
che apre indistintamente le porte agli immigrati, facendo loro
credere che qui troveranno tutto quello di cui hanno bisogno.
Come dire, avrete diritto a tutto, ai doveri ci penseremo poi".
A sostenerlo sono i consiglieri regionali di opposizione Barbara
Zilli (LNB) e Luca Ciriani (FdI/AN) in una nota congiunta.
"Forse, visto che solo con l'inserimento degli emendamenti si
parla di doveri e non nel testo della legge, si conferma un grave
sbilanciamento della norma. Si inseriscono solo così i concetti
del rispetto dei principi fondamentali della Costituzione
italiana e gli atti utili ad accompagnare l'eventuale volontario
rientro nei Paesi d'origine. Un atteggiamento che, oltre che
ideologico, scatenerà sicuramente conseguenze: cosa promettiamo a
queste persone se lavoro e case mancano anche per gli italiani?
Scateneremo soltanto discriminazioni al contrario".
"È ora di finirla - aggiungono Zilli e Ciriani - con le bugie che
il Pd sta continuando a raccontarci sugli immigrati, sulla
sanità, nonché il colpevole dire e non dire della presidente
Serracchiani sulla specialità, che secondo lei va esercitata ogni
giorno. Se questo è il modo con cui vogliono essere speciali,
facciano pure, di certo questo non e il pensiero né della Lega né
di Fratelli d'Italia".
"Se FI e AR escono dall'Aula, in contrasto con una legge proposta
dalla maggioranza, noi invece vi rimaniamo per andare fino in
fondo a combattere colpo su colpo l'arroganza e l'ideologia
buonista che la maggioranza ha espresso nella stesura di questa
norma".
"Come relatore di minoranza - conclude Zilli - e strenua
oppositrice della pdl 99, ritengo che la mia presenza in Aula sia
da considerare come un duro e forte contrasto a una politica del
buonismo che proprio non serve ai cittadini della nostra Regione,
che invece si aspettano risposte concrete sui veri problemi del
territorio".