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CR: contabilità e finanza urgente, relatore maggioranza Liva (2)

29.10.2015
11:45
(ACON) Trieste, 29 ott - RCM - "Eravamo consapevoli del fatto che ci saremmo trovati, entro il 2015, a dover modificare l'ordinamento contabile e finanziario della Regione per adeguarlo alla riforma dell'armonizzazione dei bilanci, ma non al fatto che avremmo dovuto postare circa 80 milioni di euro per maggiori entrate, derivanti dalla compartecipazione Irpef e dall'Irap privata in seguito all'aumento della percentuale di spettanza regionale decisa dal Governo sui versamenti delle imprese con stabilimenti situati in più regioni (le c.d. imprese multi impianto)".

È questo il primo commento del relatore di maggioranza del disegno di legge n. 116 "Disposizioni in materia di programmazione e contabilità e altre disposizioni finanziarie urgenti", Renzo Liva (Pd), che l'Aula si accinge a esaminare e votare.

Liva ha quindi fatto presente che il testo conteneva originariamente anche disposizioni in materia di pianificazione e programmazione nel settore sanitario, poi però stralciate. Inoltre "risorse aggiuntive (per 35 milioni di euro) saranno oggetto di ulteriori interventi a mezzo di emendamenti giuntali che andranno ad ampliare lo spettro degli interventi".

Per quanto attiene più precisamente alla destinazione delle risorse, il consigliere ha segnalato soprattutto l'articolo 13 che autorizza l'aumento della spesa sanitaria di 25 milioni di euro per far fronte ai costi sostenuti per l'impiego di farmaci innovativi, efficaci ma molto costosi, recentemente messi a disposizione dei pazienti del sistema sanitario regionale, costi che rischiavano di mettere in difficoltà i bilanci delle singole aziende sanitarie. "Mi pare - ha detto Liva - non si possa che esprimere consenso a tale scelta, effettuata peraltro in un momento in cui le statistiche ci dicono che la sanità diventa troppo costosa per una parte crescente della popolazione e si paventano tagli al settore".

"Altrettanto condivisibile negli obiettivi, la copertura finanziaria di un'ulteriore riduzione dei crediti vantati dalla Regione nei confronti dei Fondi di rotazione: si tratta di una loro ricapitalizzazione per le imprese a sostegno di interventi anticrisi per 15 milioni di euro a favore di aziende commerciali, turistiche e di servizio, per 15 milioni di euro per imprese artigiane e per ulteriori 25 milioni di euro a favore di imprese del settore agricolo".

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(segue)