FI: Riccardi, si cambia la legge sulle Uti per dribblare i ricorsi
(ACON) Trieste, 29 ott - COM/RCM - "Sconcertante. Non c'è altro
aggettivo per definire quanto deciso dalla Giunta sulle Unioni
territoriali intercomunali (Uti) attraverso l'emendamento che
rimuove in pratica per legge gli elementi di possibili ricorsi
dei sindaci, prorogando di centoventi giorni l'avviamento delle
Unioni stesse. Mi pare chiaro che il tentativo è di non attuare
quella legge che noi abbiamo contestato con forza: vogliono
evitare l'invio dei commissari, atto troppo pericoloso, sia
giuridicamente che politicamente".
L'affermazione è del capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, Riccardo Riccardi, mentre l'Aula si appresta a votare
il disegno di legge sulla programmazione e norme finanziarie
urgenti, nel quale è stato inserito l'emendamento contestato.
Quello che noi chiediamo - aggiunge Riccardi - è di dare il
giusto tempo ai Comuni per fare tutto ciò che è necessario per
partire con le Uti. Centoventi giorni non basteranno perché, come
hanno sostenuto diversi sindaci favorevoli alla riforma, ci
vorrebbe almeno un anno. Quindi, se non vogliono ritornare in
Aula la prossima primavera con la settima versione della legge,
il centrosinistra non ignori le nostre parole, facendo tesoro
della brutta figura che si sarebbe risparmiata se ci avesse
ascoltato un anno fa.
Per questo - chiosa l'esponente di centrodestra - non demordo nel
cercare una svolta ragionevole per tutti: rivolgo quindi ancora
un appello al buonsenso, se ancora c'è, di questa maggioranza:
fermatevi sulle Uti, altrimenti il rischio è quello che salti
l'intero sistema degli enti locali del Friuli Venezia Giulia.