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LN: Zilli, Giunta in audizione per chiarezza su immigrazione

30.10.2015
15:00
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/RCM - "Caserme dismesse da riaprire, aumento delle richieste di asilo, sempre più persone che arrivano in Slovenia, si parla di più di 100mila in 12 giorni. È ora che la Regione faccia un punto preciso sull'emergenza immigrazione. Perché è chiaro a tutti che di emergenza si tratta, mentre l'Esecutivo regionale si dimostra cieco di fronte alla situazione, non dà risposte concrete, mantiene continuamente un atteggiamento attendista".

A dirlo, la consigliera regionale della Lega Nord, Barbara Zilli, che annuncia la richiesta formale di chiamare in audizione la presidente e l'assessore competente per fare il punto della situazione: "Non è possibile che a Trieste l'assessore Torrenti faccia delle dichiarazioni e puntualmente venga smentito da Roma. Le caserme si apriranno o no? Il Friuli Venezia Giulia è davvero al riparo dai flussi provenienti dalla rotta balcanica? È assolutamente necessario che assessore e presidente facciano chiarezza sulla questione".

"La riapertura delle caserme per l'accoglimento dei profughi, come si apprende dalla stampa, sarebbe il colpo di grazia in una situazione già difficile da gestire - continua la Zilli. Il modello di accoglienza diffusa, tanto lodato e decantato dalla Serracchiani e dalla sua maggioranza, fa acqua da tutte le parti poiché la maggior parte dei Comuni non è strutturalmente attrezzata per accogliere queste persone". "Purtroppo la situazione andava affrontata molto prima - chiude la consigliera - e non ora che ci ritroviamo in mezzo a molte criticità. La Lega è stata accusata più volte di creare allarmismi a scopo elettorale, ma i fatti ci stanno dando ragione. Siamo in una situazione critica e se fossimo stati ascoltati prima invece di sbatterci la porta in faccia, forse adesso non saremmo in una emergenza cronica sul fronte dell'immigrazione".