M5S: Sergo, mafie e criminalità, pdl per contrastare diffusione in FVG
(ACON) Trieste, 2 nov - COM/MPB - "Una proposta di legge per
introdurre una serie di "Norme in materia di prevenzione e
contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata e di stampo
mafioso". Questo è il nuovo obiettivo del MoVimento 5 Stelle del
Friuli Venezia Giulia. "Dopo i tentativi di alzare il livello di
guardia anche in Consiglio regionale su questi temi, così come
successo con il reddito di cittadinanza, facciamo noi il primo
passo presentando una legge, che per la prima volta, farà
comparire la parola Antimafia nella legislazione regionale",
spiega il portavoce del M5S Cristian Sergo.
"Tre sono le iniziative che abbiamo presentato oggi alla stampa -
precisa Sergo -: oltre al deposito della nostra proposta, abbiamo
annunciato l'avvio della piattaforma di "segnalazione illeciti
sul nostro sito web" (movimento5stellefvg.it) e, infine, il
ritorno di Sabina Guzzanti che, insieme al direttore del
periodico "Antimafia Duemila" Giorgio Bongiovanni, sarà con noi
mercoledì sera a Buja per la proiezione del Film "La Trattativa"
nella Sala Teatro Casa della Gioventù dalle ore 20".
La proposta di legge è composta da 15 articoli. Son previste
azioni di prevenzione per diffondere la conoscenza di questi
fenomeni tra i giovani e le categorie maggiormente coinvolte dal
rischio di infiltrazione, con particolare riferimento alla lotta
contro l'usura, l'estorsione, l'ecomafia e la corruzione. Ma le
novità più importanti consistono nell'istituzione
dell'Osservatorio Regionale Antimafia, nell'obbligo della Regione
di costituirsi parte civile nei processi che vedono coinvolti
amministratori e dipendenti regionali, nell'istituzione di borse
di studio su questi temi, nella sottoscrizione di un Codice etico
da parte dei consiglieri regionali e, infine, nell'assistenza
agli enti locali destinatari dei beni confiscati al crimine
organizzato per agevolare il loro proficuo riutilizzo a fini
sociali.
"L'Osservatorio Antimafia sarà un organo del Consiglio regionale
- precisa Sergo -, così come avviene per i garanti, composto da 5
membri nominati dai consiglieri regionali tra persone esterne
alla politica che non potranno ricoprire cariche elettive o
dirigenziali all'interno dei partiti, di riconosciuta
onorabilità. Ai componenti verrà riconosciuto un gettone di
presenza.
"Le principali funzioni dell'Osservatorio saranno quelle di
raccogliere dati e informazioni con lo scopo di indagare e
valutare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nella nostra
regione, verificare l'attuazione delle leggi antimafia nazionali
e regionali, raccogliere dati sugli appalti in collaborazione con
l'Osservatorio dei Contratti Pubblici, relazionare entro il 31
marzo circa la propria attività al Consiglio e alla Giunta,
elaborare e suggerire l'adozione di interventi normativi, linee
guida, buone pratiche e modalità volte anche a migliorare le
procedura della Centrale Unica di Committenza e, infine,
formulare pareri sulle proposte di legge inerenti le materie di
sua competenza.
"Per rendere ancora più efficace la norma - aggiunge il portavoce
del MoVimento 5 Stelle -, la nostra proposta sarà pubblicata per
due mesi a partire da oggi sul nostro Portale "Lex" e tutti
potranno fornire il loro contributo per migliorarla, così come
sarà a disposizione dei nostri colleghi in Commissione o in Aula.
"Come abbiamo già sostenuto più volte, non basta vantarsi di
essere autonomi, di essere la prima Regione d'Italia a potersi
definire "Ogm Free", per essere veramente attrattivi verso nuove
imprese e nuovi cittadini che vogliano vivere e crescere in una
regione davvero speciale - conclude Sergo - dobbiamo poterci
definire "Mafia Free"".