Ncd: Colautti, senza costi standard in sanità FVG penalizzato
(ACON) Trieste, 4 nov - COM/MPB - "Possiamo concordare con la
presidente Serracchiani che le Regioni devono tagliare gli
sprechi, ma da numero due del PD e da presidente del FVG le
chiediamo di portare nelle sedi opportune il vero punto della
questione; ovvero che i tagli orizzontali, in assenza
dell'applicazione dei costi standard, penalizzano le regioni
virtuose come il FVG soprattutto nella sanità. Perché
l'applicazione dei costi standard, annunciati, hanno subito uno
stop? Cosi facendo chi è stato virtuoso nella gestione della
spesa si trova ora a pagare come e per le Regioni "canaglia". La
battaglia sui costi standard può rilanciare il tema di un sistema
Italia retto dal principio del regionalismo responsabile e non
sfruttare la mala gestione di alcune regioni per virare verso un
neo-centralismo salvifico che la storia, anche recente, ha invece
dimostrato essere incapace, antidemocratico ed inefficiente".
A intervenire in merito alle dichiarazioni della presidente
Serracchiani relative ai tagli del Fondo Sanitario Nazionale è il
presidente di Ncd in Consiglio Regionale, Alessandro Colautti.
"Non si può mettere tutto dentro il frullatore dei tagli, perché
una Regione come la nostra che motu proprio e senza
condizionamenti ha razionalizzato i costi nella sanità, con i
tagli lineari si trova ora penalizzata nei confronti di quelle
Regioni che hanno fatto salire la spesa alle stelle. Se noi siamo
già riusciti a ridurre il costo di numerose prestazioni, la
logica vorrebbe che la nostra prassi venisse imposta a quelle
regioni incapaci di gestire la spesa e non metterci nello stesso
calderone. Con questa manovra passa il messaggio che non conviene
essere virtuosi e oculati, perché alla fine vengono premiate le
Regioni canaglia".