LN: Zilli, su immigrati chiesta audizione con Serracchiani e Torrenti
(ACON) Trieste, 5 nov - COM/MPB - Un consiglio a intervenire
con sollecitudine all'assessore Torrenti che, davanti
all'evidenza di una fiumana di persone che sta varcando i nostri
confini ancora non riesce a vedere la realtà, giunge da Barbara
Zilli (LN), che torna sul tema caldo degli ultimi giorni
commentando il nuovo afflusso di immigrati in regione provenienti
da Austria e Germania.
"È scandaloso - afferma la consigliera leghista - che l'assessore
continui a non dare risposte, che ritenga la situazione
tranquilla. Il buonismo di questo Governo regionale, che non
prende iniziative utili per fronteggiare l'emergenza e presidiare
i confini limitandosi a promuovere leggi bandiera che non servono
a nulla, sta facendo precipitare la situazione. Caserme da
sistemare, tendopoli, accoglienza diffusa. Tutte soluzioni
temporanee che non risolvono l'emergenza in maniera permanente.
"Come è possibile che ai confini arrivino indisturbate 200
persone in pochi giorni? L'ingresso in Italia a nordest è ormai
realtà e niente viene fatto né a Trieste né a Roma per chiudere
le falle di un confine colabrodo, nemmeno inviando nuovi agenti a
controllare le frontiere.
"La Regione non riesce nemmeno a far sentire la sua voce.
L'Italia e il FVG, nemmeno coinvolti nelle riunioni
internazionali ed europee, non hanno la capacità di farsi carico
del problema e risolverlo anche con soluzioni drastiche.
"Perché non prendere esempio dai paesi vicini? Austria e Germania
non si fanno problemi a respingere i migranti economici. Il
problema è che se non interveniamo subito ci ritroveremo invasi
da pakistani e afghani respinti da altri Paesi".
I consiglieri di LN, FI, AR, Ncd e il M5s hanno chiesto al
presidente della VI Commissione un'audizione di Serracchiani e
Torrenti quanto prima, proprio per fare il punto della
situazione.
"Anche per questo - spiega Zilli - abbiamo chiesto all'assessore
e alla presidente di riferire in VI Commissione, per capire quali
sono le azioni che la Regione intende adottare. Era solo
questione di giorni, ora non possiamo più rimanere immobili
davanti a un'ipotesi che è ormai diventata realtà".