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GM: Piccin, proposta di legge quadro per smaltimento amianto

06.11.2015
14:34
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/RCM - La consigliera regionale Mara Piccin (Gruppo Misto) presenta una proposta di legge quadro sull'amianto, attraverso la quale propone un sistema premiale per lo smaltimento del materiale.

Questi sono i tre pilastri su cui poggia il progetto: istituzione di un nuovo strumento di programmazione: il Piano regionale amianto Friuli Venezia Giulia; contributi a soggetti pubblici e privati per lo smaltimento dell'asbesto; obblighi di comunicazione in capo ai proprietari di edifici, impianti o luoghi in cui vi è presenza di amianto e sanzioni per gli inottemperanti.

La proposta legislativa - ha dichiarato la Piccin - rappresenta una sorta di legge quadro sull'amianto, materia che necessitava di un aggiornamento complessivo e non di misure spot in omnibus o Finanziarie. Ricorrono anche novità normative: la principale è la previsione di contributi ai privati, in particolare alle imprese, per lo smaltimento dell'asbesto.

La consigliera sottolinea che il Friuli Venezia Giulia è una delle Regioni che tra le prime ha provveduto a dotarsi di un Piano amianto, segno di particolare sensibilità verso un problema ancora attuale. Infatti, nonostante il bando ormai ultraventennale, ogni anno in Italia muoiono 4.000 persone per malattie asbesto-correlate. Quindicimila sono i casi di mesotelioma maligno diagnosticato dal 1993 al 2008 (Registro nazionale mesotelioma). Decessi e patologie dovuti non solo all'esposizione professionale e ambientale, ma anche a quella domestica, che al contrario delle altre risulta particolarmente difficile de monitorare.

Sulla tutela della salute - afferma ancora la Piccin - non si può scherzare, e sull'amianto, killer inesorabile presente in moltissimi edifici friulani, le istituzioni devono essere in grado di fornire aiuti concreti per una corretta bonifica, per evitare superficialità e rafforzare il senso civico. La proposta di legge viene incontro ai cittadini, prevedendo un contributo finanziario per lo smaltimento nella misura del 50% a fondo perduto della spesa complessiva. Tra gli obblighi per i proprietari, quello di comunicare all'Azienda sanitaria competente per territorio la presenza di materiali o rifiuti contenti amianto a pena di sanzione.

Trovo che la problematica dell'amianto in regione - ha concluso l'esponente del Gruppo Misto - abbia perso, nel corso degli anni, la sua centralità. Ne è dimostrazione la recente scoperta di quantitativi di asbesto tre volte superiori a quelli preventivati all'interno dei padiglioni dell'ospedale di Pordenone. Ma questo non è accettabile. Bisogna sempre tenere alta la guardia in tale tematica e avere gli strumenti giusti per risolverla. La mia proposta di legge va in questa direzione.