GM: Piccin chiede garanzie su operatività Corpo forestale
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/AB - "Sono dell'opinione che il
Paese in generale, e il Friuli Venezia Giulia in particolare, non
abbiano nulla da guadagnarci dalla cancellazione di un corpo di
polizia come il Corpo forestale dello Stato, da sempre in prima
linea per il contrasto dei reati ambientali".
Così Mara Piccin, consigliere regionale del Gruppo Misto, porta
con un'interrogazione all'attenzione dell'Aula di piazza Oberdan
la tematica del passaggio del Corpo forestale all'Arma dei
Carabinieri, previsto dalla legge delega sulla pubblica
amministrazione in discussione in questi giorni in Parlamento.
"L'auspicio è - continua Piccin - che le scelte romane non
abbiano ripercussioni negative anche sul Corpo forestale
regionale, come preannunciato dall'assessore Shaurli, in quanto,
per vincere la sfida ambientale in regione, è importante che
vengano assicurati e rafforzati gli attuali livelli di presidio
dell'ambiente e del territorio. Per questo motivo, vorrei che
l'assessore confermasse in Aula che la Regione non sarà
interessata da un indebolimento del ruolo e dell'azione della
Forestale che ogni giorno compie in difesa dell'ambiente, del
paesaggio e del territorio".
La consigliera pordenonese conclude: "Mi sono giunte
preoccupazioni in merito a una possibile riorganizzazione delle
stazioni forestali che si realizzerebbe con la conseguente
chiusura di quella di Attimis. Chiederò all'assessore Shaurli
spiegazioni in merito a questi rumors".