Iacop visita "Energia in gioco" e complesso ex macello Udine
(ACON) Udine, 10 nov - MPB - La sesta edizione di "Energia in
Gioco", l'evento che annualmente il Comune di Udine organizza per
sensibilizzare la popolazione al consumo consapevole
dell'energia, ha aperto alla fruizione pubblica l'edificio 8 del
complesso dell'ex macello comunale, in via Sabbadini, prima tappa
compiuta di un intervento di recupero realizzato all'insegna
dell'efficienza energetica, grazie al progetto europeo CEC5.
L'intervento di riqualificazione dell'edificio ha infatti
riguardato l'installazione di una copertura vetrata con
innovative celle fotovoltaiche, montate su telaio metallico che
consentono di aumentare la resa energetica dell'immobile nel
pieno rispetto dei vincoli architettonici imposti.
"Valore educativo della manifestazione", che coinvolge più di una
ventina di associazioni impegnate a proporre per cinque giorni
una miriade di attività, e "pregio dell'opera di recupero che si
distingue per essere un esempio in cui la ristrutturazione e la
conservazione di un edificio storico si sono tradotte anche in un
importante intervento di riqualificazione urbana", sono stati
sottolineati dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop
che, assieme all'assessore comunale allo sport, all'educazione e
agli stili di vita, Raffaella Basana, ha stamani visitato la
struttura, partecipando anche ad alcune delle iniziative ospitate
che vedono coinvolti fino a sabato 14 novembre 1500 bambini e
ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, anche se non è stato
possibile soddisfare tutte le richieste di partecipazione. A loro
sono riservate le mattinate di queste cinque giornate per
frequentare laboratori, postazioni interattive, esperimenti,
conferenze, giochi, animazioni, proiezioni, mentre il resto della
cittadinanza potrà parteciparvi nei pomeriggi di venerdì e sabato.
Di grande rilievo, per il presidente Iacop, la collaborazione che
nell'iniziativa si realizza con tante associazioni: una apertura
al coinvolgimento attivo del territorio per promuovere la
crescita, fin dall'età dell'infanzia, di una coscienza collettiva
sui temi dell'educazione ambientale e del consumo responsabile e
consapevole dell'energia.
Iacop ha anche visitato il resto dell'area dell'ex macello,
interessandosi agli interventi in corso negli altri edifici e per
il complesso degli spazi verdi in cui sono inseriti, riservando
particolare attenzione per il progetto di inserimento del museo
di Storia naturale e per le future destinazioni di questi siti.