AR: Revelant, la Giunta riveda il Piano dell'emergenza
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/RCM - Il vicecapogruppo di
Autonomia Responsabile in Consiglio regionale, Roberto Revelant,
ha presentato una interrogazione urgente alla Giunta per
conoscere la dinamica del soccorso a un turista straniero che,
nella sera del 10 novembre scorso, ha avvertito un grave malore
mentre si trovava in un camping di Gemona e l'unica ambulanza
notturna presente nel nosocomio della cittadina friulana era via
per un altro intervento.
È successo niente di meno di ciò che avevo evidenziato in
Commissione consiliare - commenta Revelant - durante l'esame del
nuovo Piano dell'emergenza/urgenza. Purtroppo, se la Giunta non
ritorna sui suoi passi e pone correttivi immediati, sarà solo il
primo caso al quale ne seguiranno senz'altro altri. Ciò
nonostante, vanno menzionati l'encomiabile buona volontà e senso
del dovere del personale del 118 e dei vigili del fuoco che
addirittura hanno utilizzato il proprio mezzo per trasportare il
paziente in sostituzione dell'ambulanza mancante.
È da quando è iniziata la discussione sulla riforma sanitaria
prima e sul Piano delle emergenze poi - prosegue l'esponente di
AR -, che sto portando all'evidenza della Giunta Serracchiani che
le emergenze in montagna, per ovvie ragioni morfologiche,
richiedono tempistiche e mezzi differenti, e che nel gemonese
un'unica ambulanza in orario notturno è una follia. Non è
accettabile che una vita umana rischi di essere persa perché
manca l'ambulanza con il relativo personale. Ed è altrettanto
evidente che i mezzi impegnati a Tolmezzo, San Daniele e Tarcento
servano i rispettivi territori e non riescano a coprire ulteriori
aree al fine di poter intervenire per tempo.
Non so cosa abbiano potuto pensare i turisti alloggiati presso la
struttura ricettiva - conclude Revelant - nel veder arrivare gli
infermieri con un mezzo dei pompieri, per poi veder caricare il
paziente nella camionetta dei vigili stessi. Se la presidente
Serracchiani e l'assessore Telesca non vogliono ascoltare un
consigliere di opposizione, allora ascoltino i comitati e i
cittadini che dicono e chiedono le medesime cose. La Giunta non
scarichi le responsabilità su altri e adotti immediatamnete dei
correttivi oppure, come anticipato dalle Aule del Consiglio
regionale, si passerà sempre più alle aule dei tribunali
decretando il fallimento della politica.