Consiglio regionale: sedute d'Aula da martedì a giovedì
(ACON) Trieste, 15 nov - AB - Torna a riunirsi questa settimana
il Consiglio regionale per la sessione di novembre, che precede
l'ultima del 2015, a dicembre (dal 14 al 17), interamente
dedicata alle leggi di bilancio.
Martedì (17 novembre) i lavori si apriranno con un'ora dedicata
alle risposte della Giunta a interrogazioni e interpellanze dei
consiglieri; l'Aula sarà poi impegnata con le modifiche al
Regolamento consiliare approvate dalla Giunta per il Regolamento
nelle scorse settimane; l'ordine del giorno prevede quindi la
conclusione dell'esame della proposta di legge sugli stranieri
immigrati (la cui discussione non era stata completata nella
sessione di ottobre) e la discussione di alcune norme stralciate
da provvedimenti precedenti, che riguardano gli incarichi degli
amministratori unici delle Ater e la determinazione dei canoni di
locazione, e alcune disposizioni su pesca e acquacoltura.
Mercoledì 18 Question Time a inizio seduta, quindi esame della
proposta di legge in due articoli che modifica la legge regionale
24 del 2014 sull'invecchiamento attivo. A seguire, dibattito su
cinque mozioni: sui cambiamenti climatici, testo concordato dalla
Conferenza dei Consigli regionali che sarà inviato alla
Conferenza sul clima che si terrà a Parigi dal 30 novembre all'11
dicembre (Sel, M5S, Citt. Pd); a difesa della Protezione civile
regionale (FdI/AN, Ncd, AR, LN); sull'utilizzo dell'Esercito per
presidiare i luoghi sensibili e per pattugliare il confine
nord-orientale (FI); sulla richiesta di una nuova valutazione
d'impatto ambientale al progetto della variante sud di Dignano
(Gruppo M5S); sulla contrarietà a introdurre la teoria Gender
nell'insegnamento scolastico (Fdi/AN, LN).
Giovedì 19, l'Aula prenderà mano al disegno di legge su sport e
tempo libero. La prima parte dei lavori sarà però dedicata a una
riflessione sull'iniziativa "Posto occupato", che si inserisce
nella campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata
mondiale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25
novembre: una poltrona nell'emiciclo sarà riservata e allestita
con simboli che evocano il femminicidio, a significare l'assenza
di chi avrebbe potuto occuparla se qualcuno non avesse posto fine
alla sua vita.