Gorizia ospita Assemblea plenaria Conferenza Consigli regionali
(ACON) Trieste, 15 nov - AB - Sarà Gorizia a ospitare la
prossima Assemblea plenaria della Conferenza dei presidenti dei
Consigli regionali venerdì prossimo, 20 novembre, in occasione
delle Giornate di studio sul coordinamento della finanza pubblica
e l'evoluzione dei controlli nelle Autonomie territoriali, che
poi avranno la loro sessione conclusiva a Roma la prossima
primavera.
Conclusa venerdì in mattinata l'Assemblea plenaria, i presidenti
dei Consigli regionali parteciperanno alle Giornate di studio che
saranno organizzate a palazzo Attems Petzenstein, in piazza De
Amicis 2, sempre a Gorizia.
La prima sessione avrà inizio alle 15.00 e sarà introdotta dal
presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop,
coordinatore della Conferenza; è quindi previsto un intervento
del presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri, cui
seguiranno gli approfondimenti di docenti universitari, dei
vertici della Corte e, in conclusione, del sottosegretario agli
affari regionali Gianclaudio Bressa.
Sabato mattina, seconda e ultima giornata di lavori, con altri
qualificati interventi prima della conclusiva tavola rotonda alla
quale prenderanno parte parlamentari e autorevoli esponenti
regionali.
L'iniziativa, organizzata dalla Conferenza dei presidenti delle
Assemblee legislative e dal Consiglio regionale FVG con il
patrocinio della Provincia di Gorizia, intende portare a una
riflessione sui vincoli europei in materia finanziaria, ma anche
a un approfondimento sul ruolo dei Consigli e delle Giunte
regionali rispetto al sistema disegnato dal dl 174 del 2012 sulla
riduzione dei costi, dei controlli e della trasparenza negli enti
territoriali, a tre anni dalla sua introduzione.
Sulla scorta delle esperienze maturate a livello centrale e
territoriale, le giornate di studio intendono anche portare in
evidenza i nuovi assetti determinati dalle disposizioni
legislative comunitarie e nazionali e fare il punto su ciò che è
cambiato nel sistema dei controlli, interni e della Corte dei
conti, su cosa è stato fatto per il contenimento della spesa
degli organi politici degli enti territoriali, inquadrando questi
aspetti in una prospettiva istituzionale plurilivello.