LN: Zilli, controlli a tappeto a luoghi di aggregazione islamica
(ACON) Trieste, 16 nov - COM/AB - "Quanti sono i luoghi di
aggregazione in Friuli? I fatti di Parigi ci hanno bruscamente
riportato in un incubo. Visto quanto accaduto, più che mai è
necessario un giro di vite per capire quanti sono i luoghi di
culto islamico in Regione, quali sono e chi li frequenta, ponendo
particolare attenzione alle situazioni a rischio. Dobbiamo
riprenderci il controllo del nostro territorio".
A dirlo Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord.
"Ho depositato un'interrogazione per sollecitare anche la Giunta
a prendere provvedimenti in merito a una situazione che sta
rischiando di sfuggirci di mano: c'è bisogno della massima
attenzione, sia nel controllo del territorio sia nel controllo
rigoroso degli immigrati all'ingresso in Italia dal confine a
Nordest. Visti i numeri in aumento, è assolutamente necessario
che dal Viminale arrivino rinforzi per intensificare le azioni su
questi due fronti".
"Non dimentichiamoci che poco più di un mese fa è stato espulso
l'ex Imam di Udine, proprio perché accusato di proselitismo e
integralismo islamico. Non sappiamo nemmeno quanti siano i centri
islamici, che cosa si faccia al loro interno, quale lingua si
parli, chi li frequenta. In questo momento drammatico credo che
si debba forzare la mano e chiedere alla Regione di farsi parte
attiva, effettuando subito un monitoraggio dei centri islamici
presenti sul territorio".
"Viviamo in uno stato che parla l'italiano, nel quale predomina
la cultura cristiana cattolica. Presupposto fondamentale per
l'integrazione è prima di tutto il rispetto della nostra cultura,
della nostra religione e della nostra storia. Se questo manca,
non può esserci dialogo con un mondo che è radicalmente opposto
al nostro. Un ospite non può pensare di vivere come vuole in casa
altrui, le regole vanno rispettate. E se c'è chi non le rispetta,
può benissimo rimanere a casa propria".