CR: approvata legge immigrazione (7)
(ACON) Trieste, 17 nov - AB - È legge della Regione Friuli
Venezia Giulia la proposta che contiene norme sull'integrazione
degli stranieri immigrati. Il Consiglio regionale l'ha approvata
con 22 voti favorevoli della maggioranza (Pd, Citt, Sel), 7
contrari (M5S, LN, FdI/AN), 2 astenuti (Ncd). FI, AR e alcuni
consiglieri del Gruppo Misto non hanno partecipato al voto, dopo
aver disertato per protesta anche il dibattito in Aula.
Prima del voto conclusivo erano stati approvati gli ultimi
articoli su clausola valutativa, disciplina transitoria,
abrogazioni, norme finanziarie ed efficacia della legge (dal
primo gennaio 2016) e alcuni consiglieri avevano motivato le
intenzioni di voto.
Il MoVimento 5 Stelle ha virato dall'astrensione alla
contrarietà, come espresso da Ilaria Dal Zovo, perché questa
legge non serve così come è stata fatta. Barbara Zilli (LN) ha
rincarato la dose parlando di legge inutile, legge bandiera che
non parla dell'unica cosa che sta a cuore ai cittadini, la
sicurezza.
Vigileremo sull'attuazione della legge e cercheremo di dare il
nostro contributo all'emergenza - così Alessandro Colautti (Ncd)
- nella consapevolezza che con quello che sta succedendo non
possiamo far finta che la paura non esista. Ma non votiamo sì
perché la riteniamo poco efficace, più vicina a un regolamento, a
un atto amministrativo piuttosto che a provvedimento legislativo.
Positivo invece il giudizio della maggioranza. Franco Codega (Pd)
ha ricordato il complicato e lungo iter preparatorio, ma il
risultato è una legge di rispetto, che rispetta le persone,
valore che sta alla base della nostra società. Legge necessaria e
utile per Pietro Paviotti (Citt), che risponde alle esigenze di
chi viene qui a lavorare. Atto dovuto per Stefano Pustetto (Sel),
che ci vede arrivare tra gli ultimi, ma che recupera percorsi
che, almeno in parte, vengono già fatti e cerca di ampliarli e di
migliorarli dove possibile.
A chiudere l'assessore Gianni Torrenti. Mancava una legge
organica sull'immigrazione che avesse contenuti attuali e oggi ce
l'abbiamo. Il testo è arrivato in Aula in un contesto temporale
difficile, che avrebbe potuto influire sul suo esame. Invece il
tema è stato affrontato senza correre dietro agli umori,
guardando alle reali necessità, e di ciò va dato merito a chi ci
ha lavorato.
(immagini tv)
(segue)