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GM: Barillari, tutela bambine e donne straniere da mutilazioni

17.11.2015
18:06
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Il consigliere regionale del Gruppo Misto Giovanni Barillari esprime apprezzamento per l'accoglimento, da parte della Giunta regionale, del suo ordine del giorno, collegato alla legge sull'immigrazione, che ha trovato ampia e trasversale condivisione sui suoi contenuti. Riguarda l'impegno a promuovere iniziative per la tutela e la salvaguardia delle bambine e donne straniere, immigrate e non.

"Ritengo importante che la Giunta si sia formalmente impegnata per la promozione di iniziative per la tutela e la salvaguardia delle bambine e donne straniere immigrate e non immigrate. Il problema che sollevo è relativo soprattutto alla barbarie legata alle mutilazioni genitali femminili, una pratica che costituisce una gravissima lesione della salute fisica, psicologica e riproduttiva delle donne e delle bambine che nessuna motivazione di natura culturale e religiosa può giustificare. Basti pensare che sono oltre 125 milioni le ragazze e le donne che hanno subito mutilazioni genitali femminili in 30 paesi in Africa e in Medio Oriente, di cui 500.000 vivono in Europa. Sono 3 milioni le bambine a rischio ogni anno, di cui 8.000 in Italia".

L'ordine del giorno permette di dare impulso alle azioni portate avanti dal Garante dell'infanzia e dell'adolescenza nonché la Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna.

"I due organismi citati, nell'esercizio delle loro funzioni, potranno attuare tutte le azioni necessarie per garantire la lotta contro le pratiche di mutilazione genitale femminile e per monitorare e assistere le donne straniere immigrate che, per motivi razziali, etnici, nazionali o religiose dovessero essere limitate o private dei diritti universali di libertà e uguaglianza previsti dall'ordinamento italiano". AB