GM: Barillari, tutela bambine e donne straniere da mutilazioni
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Il consigliere regionale del
Gruppo Misto Giovanni Barillari esprime apprezzamento per
l'accoglimento, da parte della Giunta regionale, del suo ordine
del giorno, collegato alla legge sull'immigrazione, che ha
trovato ampia e trasversale condivisione sui suoi contenuti.
Riguarda l'impegno a promuovere iniziative per la tutela e la
salvaguardia delle bambine e donne straniere, immigrate e non.
"Ritengo importante che la Giunta si sia formalmente impegnata
per la promozione di iniziative per la tutela e la salvaguardia
delle bambine e donne straniere immigrate e non immigrate. Il
problema che sollevo è relativo soprattutto alla barbarie legata
alle mutilazioni genitali femminili, una pratica che costituisce
una gravissima lesione della salute fisica, psicologica e
riproduttiva delle donne e delle bambine che nessuna motivazione
di natura culturale e religiosa può giustificare. Basti pensare
che sono oltre 125 milioni le ragazze e le donne che hanno subito
mutilazioni genitali femminili in 30 paesi in Africa e in Medio
Oriente, di cui 500.000 vivono in Europa. Sono 3 milioni le
bambine a rischio ogni anno, di cui 8.000 in Italia".
L'ordine del giorno permette di dare impulso alle azioni portate
avanti dal Garante dell'infanzia e dell'adolescenza nonché la
Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna.
"I due organismi citati, nell'esercizio delle loro funzioni,
potranno attuare tutte le azioni necessarie per garantire la
lotta contro le pratiche di mutilazione genitale femminile e per
monitorare e assistere le donne straniere immigrate che, per
motivi razziali, etnici, nazionali o religiose dovessero essere
limitate o private dei diritti universali di libertà e
uguaglianza previsti dall'ordinamento italiano".
AB