News


M5S: Dal Zovo, i motivi del no alla legge sull'immigrazione

17.11.2015
18:53
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Ilaria Dal Zovo, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha così motivato il voto negativo alla legge sull'immigrazione.

"Il nostro voto finale sarebbe dipeso molto dall'accoglimento o meno dei nostri emendamenti. Rimaniamo un po' stupiti dal fatto che le proposte avanzate dal Garante e dall'Asgi siano rimaste solo sui fogli delle loro memorie e non siano state accolte dalla maggioranza. In sostanza, come già ribadito più volte, questa norma ricalca appieno il programma annuale sull'immigrazione e quindi non serviva".

"Per noi, visti gli scandali che quasi giornalmente troviamo sui quotidiani, che a volte hanno riguardato anche la nostra regione, bisognava osare verso una trasparenza maggiore, facilitando così i cittadini nella loro ricerca di informazioni, permettendogli di verificare come i pochi o i tanti soldi messi a disposizione dall'Amministrazione vengono utilizzati. A questo servivano le nostre proposte di emendamento, prevedendo un regolamento per la definizione dei requisiti, la modalità e la trasparenza nell'assegnazione delle risorse stanziate".

"La stessa cosa si può dire per l'emendamento con cui chiedevamo di istituire l'elenco regionale dei mediatori con requisiti e modalità e corsi di formazione specifici. È stato riscritto anche l'articolo 21 inerente l'assistenza socio sanitaria, peggiorandolo, tanto da farci cambiare idea sul voto dell'articolo stesso".

"Come ribadito nella relazione di minoranza e in sede di replica, lamentiamo il fatto che si sia persa un'occasione per scrivere una legge degna di una Regione autonoma a atatuto speciale, cercando di normare nei limiti anche la gestione dei richiedenti asilo nel nostro territorio, dando un chiaro segnale all'esterno dimostrando che un'organizzazione ce l'abbiamo e che il nostro modello non è quello sotto gli occhi di tutti nei Silos di Trieste, nei sottopassi della stazione di Udine o nelle rive dell'Isonzo, tutte situazioni che sebbene siano a conoscenza delle istituzioni da parecchi anni non sembra si voglia risolvere: né lo faremo con questa legge".

"Rimane invece una situazione non normata e non regolata e questo per i cittadini o i richiedenti asilo che stanno là fuori non è certo un bene, anzi. Ogni giorno l'intolleranza aumenta, ogni giorno ognuno di noi, si spende per placare questi sentimenti e i fatti accaduti in questi giorni, di certo non aiutano".