LN-Pd: Zilli-Travanut, su licenziamenti Agemont non mantenuti impegni
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/RCM - "Di fatto la Giunta ha
confessato di non aver mantenuto gli impegni".
Così Barbara Zilli (LN) ribatte alla risposta data in Aula
dall'Esecutivo regionale in merito alla situazione dei tre
dipendenti Agemont a rischio licenziamento: "A fronte di una
ridicola cronistoria snocciolata da un incolpevole vicepresidente
Bolzonello, che ha semplicemente letto la risposta fornita
dall'assessore Peroni, alla fine ci troviamo allo stesso punto di
un anno fa, quando la Giunta assicurava il suo impegno nei
confronti dei tre lavoratori. Speranze che sono state disattese
con il ricevimento della lettera di licenziamento. La risposta
resa in Aula ha definitivamente tranciato il filo al quale sono
state appese per mesi tre famiglie".
La risposta è stata vergognosa - ha affermato da parte sua il
consigliere Travanut -, una situazione del genere non è
assolutamente accettabile. Questi tre dipendenti si ritrovano a
vivere una situazione kafkiana, loro malgrado, poiché è assurdo
che non si riesca a trovar loro una collocazione all'interno
delle partecipate regionali. Quasi come tre granelli di sabbia in
un deserto, che non riescono a trovare un posto dove stare.
Se è vero che un ordine del giorno non si nega a nessuno, in
questo caso l'impegno della Giunta nei confronti di questi
lavoratori doveva essere mantenuto. Assieme agli altri Gruppi di
centrodestra - ha aggiunto la Zilli - presenteremo immediatamente
una mozione per impegnare in modo ancor più stringente la Giunta
a risolvere il problema di questi e altri dipendenti, vittime di
scellerate scelte politiche. La montagna, già lungamente
depauperata di servizi e penalizzata sotto tutti i fronti,
subisce un altro duro colpo. E il continuo e prolungato silenzio
dell'assessore referente, ovvero la Serracchiani, è a dir poco
sconcertante.