CR: accolta mozione su Protezione civile della Regione (5)
(ACON) Trieste, 18 nov - RCM - Luca Ciriani (FdI/AN),
Alessandro Colautti (Ncd), Renzo Tondo (AR) e Barbara Zilli (LN)
sono i firmatari della mozione "Difendiamo la Protezione civile
della nostra Regione" con la quale, prima di essere trasformata
in un testo trasversale come suggerito da Vincenzo Martines (Pd),
l'impegno che si voleva dalla Giunta Serracchiani riguardava due
punti: a) impedire che venga modificato l'assetto normativo che
disciplina la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia; b)
difendere la storia, l'operatività e le funzioni della Protezioni
civile e dei suoi oltre 12.000 volontari, orgoglio della nostra
terra.
La richiesta - si era appreso dallo stesso Ciriani - nasce dal
fatto che Governo e Parlamento in sede di revisione
costituzionale hanno incluso tra le materie di esclusiva
competenza statale appunto la Protezione civile, con il grave
rischio di sconvolgere e cancellare la storia, l'organizzazione e
lo spirito della Protezione civile, che passerebbe alle
dipendenze del ministero dell'Interno.
È un patrimonio che abbiamo costruito nel tempo che va
salvaguardato - aveva concordato l'assessore Paolo Panontin -,
volontari inclusi, i cui interventi hanno via via permesso che
molti eventi calamitosi si traducessero in eventi di gravità
minore di quanto avrebbero potuto essere. Ma va detto che non c'è
nessuno che ci scippa la Protezione civile.
La revisione comune al testo ha portato a una nuova mozione
accolta dunque all'unanimità dove, invariato il punto b), il
punto a) è stato trasformato in: impedire che le modifiche
legislative che disciplinano la riforma della Protezione civile
nazionale e regionale intacchino i principi fondamentali che
qualificano e caratterizzano la Protezione civile della nostra
Regione.
(immagini tv)
(segue)