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CR: modifiche a legge sport, relatore di minoranza (4)

19.11.2015
13:08
(ACON) Trieste, 19 nov - RCM - Come MoVimento 5 Stelle - ha detto Eleonora Frattolin come relatore di minoranza al testo sullo sport - avremmo preferito di gran lunga si optasse per una completa revisione di tutta la materia, facendo un lavoro esaustivo, semplificativo e ampiamente condiviso, che non necessiti nel breve periodo di costanti aggiustamenti.

Per la Frattolin si è scelto invece di introdurre modifiche sostanziali che avrebbero assolutamente richiesto un maggior approfondimento e che lasciano parecchi dubbi sulla bontà complessiva del provvedimento.

Entrando nel merito, ha aggiunto di apprezzare la nuova formulazione delle finalità e l'esplicitazione degli obiettivi prefissi, dando il giusto risalto al valore sociale, formativo ed educativo non solo delle attività sportive ma anche motorie, promuovendone e sostenendone la diffusione nei cittadini di ogni fascia d'età e condizione fisica. L'augurio è che si riesca a intervenire anche a favore della diffusione dell'attività motoria tra le fasce di popolazione in condizione economica più disagiata.

Intanto, con le modifiche apportate da questo testo, si prevede che l'unica forma di sostegno regionale dell'attività motoria nelle scuole si attui esclusivamente nell'ambito del progetto unitario coordinato dal Coni. Questa scelta ci trova assolutamente contrari: eliminando la possibilità di finanziare singoli progetti delle scuole si va in qualche modo a ledere l'autonomia delle istituzioni scolastiche, obbligandole di fatto ad aderire al progetto unitario proposto.

Sono tanti i dubbi e le domande che ci poniamo, ha aggiunto la Frattolin: con questo provvedimento stiamo facendo il possibile per rendere obbligatoria l'educazione fisica nelle scuole di ogni ordine e grado? Stiamo spingendo per arrivare al minimo auspicato dal Parlamento europeo delle tre lezioni settimanali? Siamo sicuri che l'inserimento di un insegnante coordinato dal Coni, che non partecipa ai consigli di classe - dove ci si confronta con gli altri insegnanti sulle problematiche degli alunni - e che svolge appena un'ora di lezione a settimana per pochi mesi, sia il modo corretto per incoraggiare nel modo migliore l'integrazione tra l'educazione fisica e il resto delle materie di studio? Noi riteniamo di no.

Premettendo il fatto che, rispetto alla normativa che attualmente regola il finanziamento al Coni per il progetto 3S, le modifiche introdotte non prevedono più l'obbligo di presentazione semestrale di un rapporto tecnico sullo stato di avanzamento del progetto e di un rendiconto finanziario, ci sembra che tutto l'impianto del ddl - ha ribadito - vada nella direzione di attribuire sempre maggiori compiti al Coni. Secondo il MoVimento 5 Stelle non deve essere il Coni a organizzare eventi ma le singole federazioni, associazioni, società o enti di promozione.

Trova altresì discriminatorio che si preveda un nuovo articolo per l'introduzione di contributi annuali agli enti di promozione sportiva a sostegno della loro attività istituzionale: questi enti hanno già accesso ai contributi per le manifestazioni che prevedono la possibilità di destinare una percentuale del 20% del contributo per le spese generali di funzionamento.

Altra scelta poco condivisibile, aver sminuito il ruolo e le competenze dei percorsi di alta formazione (laurea in Scienze motorie e diploma Isef) sia in riferimento all'incarico di direttore tecnico delle strutture sportive, sia per quanto riguarda la formazione degli operatori e dei dirigenti (che viene affidata unicamente alla Scuola dello Sport del Coni), che in ambito di educazione motoria e sportiva a scuola.

(immagini tv)

(segue)