CR: modifiche a legge sport, relatore di minoranza (4)
(ACON) Trieste, 19 nov - RCM - Come MoVimento 5 Stelle - ha
detto Eleonora Frattolin come relatore di minoranza al testo
sullo sport - avremmo preferito di gran lunga si optasse per una
completa revisione di tutta la materia, facendo un lavoro
esaustivo, semplificativo e ampiamente condiviso, che non
necessiti nel breve periodo di costanti aggiustamenti.
Per la Frattolin si è scelto invece di introdurre modifiche
sostanziali che avrebbero assolutamente richiesto un maggior
approfondimento e che lasciano parecchi dubbi sulla bontà
complessiva del provvedimento.
Entrando nel merito, ha aggiunto di apprezzare la nuova
formulazione delle finalità e l'esplicitazione degli obiettivi
prefissi, dando il giusto risalto al valore sociale, formativo ed
educativo non solo delle attività sportive ma anche motorie,
promuovendone e sostenendone la diffusione nei cittadini di ogni
fascia d'età e condizione fisica. L'augurio è che si riesca a
intervenire anche a favore della diffusione dell'attività motoria
tra le fasce di popolazione in condizione economica più disagiata.
Intanto, con le modifiche apportate da questo testo, si prevede
che l'unica forma di sostegno regionale dell'attività motoria
nelle scuole si attui esclusivamente nell'ambito del progetto
unitario coordinato dal Coni. Questa scelta ci trova
assolutamente contrari: eliminando la possibilità di finanziare
singoli progetti delle scuole si va in qualche modo a ledere
l'autonomia delle istituzioni scolastiche, obbligandole di fatto
ad aderire al progetto unitario proposto.
Sono tanti i dubbi e le domande che ci poniamo, ha aggiunto la
Frattolin: con questo provvedimento stiamo facendo il possibile
per rendere obbligatoria l'educazione fisica nelle scuole di ogni
ordine e grado? Stiamo spingendo per arrivare al minimo auspicato
dal Parlamento europeo delle tre lezioni settimanali? Siamo
sicuri che l'inserimento di un insegnante coordinato dal Coni,
che non partecipa ai consigli di classe - dove ci si confronta
con gli altri insegnanti sulle problematiche degli alunni - e che
svolge appena un'ora di lezione a settimana per pochi mesi, sia
il modo corretto per incoraggiare nel modo migliore
l'integrazione tra l'educazione fisica e il resto delle materie
di studio? Noi riteniamo di no.
Premettendo il fatto che, rispetto alla normativa che attualmente
regola il finanziamento al Coni per il progetto 3S, le modifiche
introdotte non prevedono più l'obbligo di presentazione
semestrale di un rapporto tecnico sullo stato di avanzamento del
progetto e di un rendiconto finanziario, ci sembra che tutto
l'impianto del ddl - ha ribadito - vada nella direzione di
attribuire sempre maggiori compiti al Coni. Secondo il MoVimento
5 Stelle non deve essere il Coni a organizzare eventi ma le
singole federazioni, associazioni, società o enti di promozione.
Trova altresì discriminatorio che si preveda un nuovo articolo
per l'introduzione di contributi annuali agli enti di promozione
sportiva a sostegno della loro attività istituzionale: questi
enti hanno già accesso ai contributi per le manifestazioni che
prevedono la possibilità di destinare una percentuale del 20% del
contributo per le spese generali di funzionamento.
Altra scelta poco condivisibile, aver sminuito il ruolo e le
competenze dei percorsi di alta formazione (laurea in Scienze
motorie e diploma Isef) sia in riferimento all'incarico di
direttore tecnico delle strutture sportive, sia per quanto
riguarda la formazione degli operatori e dei dirigenti (che viene
affidata unicamente alla Scuola dello Sport del Coni), che in
ambito di educazione motoria e sportiva a scuola.
(immagini tv)
(segue)