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AR: Sibau, Regione chiarisca tempi azzeramento divario digitale

19.11.2015
14:43
(ACON) Trieste, 19 nov - COM/RCM - "Il divario digitale, tecnicamente "digital divide", è purtroppo ancora presente in diverse aree del Friuli Venezia Giulia e questa situazione rischia di compromettere l'attività di molte imprese che, senza le adeguate infrastrutture tecnologiche, non possono fare business e rischiano di chiudere o nella migliore delle ipotesi trasferirsi, anche fuori regione, con le conseguenti perdite economiche derivante dalle compartecipazioni ai tributi di cui gode il FVG. La Regione deve informare i Comuni relativamente ai tempi e alle modalità per coprire queste lacune". A chiedere chiarimenti alla Giunta regionale è il consigliere di Autonomia Responsabile Giuseppe Sibau, che sull'argomento ha depositato una interrogazione: "Il servizio della banda larga è diventato un'esigenza imprescindibile per tutte le attività, in particolare per quelle che operano con l'estero. A oggi molte aree del FVG ne sono purtroppo sprovviste. La Regione, con il progetto "Mercurio", ha realizzato una rete in fibra ottica per portare la banda larga a tutti i Comuni in cui era assente affidando i lavori a gestori privati. Ecco che i Comuni devono conoscere i tempi di intervento. "Molte aree regionali sono periferiche e risultano poco appetibili per i gestori privati di telecomunicazioni. In queste zone, prevalentemente montane, tuttavia operano molte piccole e medie imprese strategiche per il territorio e che, se non garantite da questi interventi, rischiano di chiudere o di trasferirsi, con i relativi danni sui livelli occupazioni e di spopolamento complessivo, per non dire dell'inappetibilità della zona per nuovi insediamenti. "Al momento, molti Comuni non sono nemmeno a conoscenza se nei rispettivi territori questi interventi sono stati affidati a gestori privati. La Regione intervenga con tempestività e trasparenza".