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Citt: Edera, nuova legge sullo sport ascolta richieste del territorio

19.11.2015
17:20
(ACON) Trieste, 19 nov - COM/RCM - Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge n. 117 aggiornando, così, la storica legge regionale n. 8 del 2003 che per dodici anni ha rappresentato il testo unico in materia di sport e tempo libero.

Le modifiche della norma - ha sottolineato in una nota il consigliere dei Cittadini Emiliano Edera, relatore in Aula per la maggioranza - si possono riassumere per macrotemi.

Innanzitutto si è ritenuta non più necessaria la funzione di supporto in materia di ripartizione dei contributi esercitata dalla Commissione regionale per lo sport. Si tratta di una scelta legata al fatto che i regolamenti vigenti per i contributi in materia di sport rappresentano oggi uno strumento affidabile e oggettivo, attraverso il quale stilare le diverse graduatorie. A tal proposito si segnala che la graduatoria riferita alle manifestazioni sportive sarà d'ora innanzi unica e non più divisa in eventi di prima e di seconda fascia. È dunque nell'ottica della semplificazione burocratica che si è deciso di sostituire la Commissione sport con uno strumento più snello ed efficace, ovvero il Coordinamento permanente delle istituzioni competenti in materia di sport, finalizzato a monitorare l'efficacia delle azioni regionali a sostegno dell'attività sportiva. Per quanto concerne i contributi per gli eventi sportivi straordinari - ha aggiunto Edera -, va rimarcata la scelta coerente di prevedere la valutazione degli stessi sulla base dei medesimi criteri e modalità previsti per l'assegnazione dei contributi alle manifestazioni che seguono la procedura ordinaria. Rispetto ai contributi per il sostegno della pratica sportiva delle persone con disabilità, si è prestata particolare attenzione alle richieste provenienti dal territorio dedicando specificatamente uno stanziamento, fino al 20% del complessivo, a quelle associazioni senza fini di lucro che prevedono tra le proprie finalità statutarie l'organizzazione di attività e manifestazioni finalizzate a promuovere la pratica sportiva dei disabili e che operano in modo continuativo in questo settore.

Itervento concreto, poi, per Edera, anche quello attuato per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi (circa 2,7 milioni di euro), che andranno a finanziare fra gli 80 e i 90 interventi su un totale di poco più di 300 richieste. In un momento in cui i soggetti gestori sia pubblici che associazioni dilettantistiche sportive sono in grosse difficoltà economiche - ha concluso il consigliere - sostenere le manutenzioni ordinarie rappresenta una scelta lungimirante. È noto infatti che una cura progressiva dell'impiantistica sportiva allunga la vita degli impianti e ritarda notevolmente quegli interventi di manutenzione straordinaria che sono sempre più insostenibili per i proprietari degli stessi.