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Gorizia: convegno finanza pubblica, presidente Corte dei conti (3)

20.11.2015
18:12
(ACON) Gorizia, 20 nov - AB - Il rapporto con la Regione Friuli Venezia Giulia - ha quindi esordito Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei conti - è connotato da una sinergia assoluta e mi auguro che possa essere esteso a tutto il sistema delle Regioni. La presenza qui a Gorizia di tanti presidenti di Consigli regionali è per noi di grande importanza, perché è la dimostrazione di come questi temi siano sentiti e di come ci sia la volontà di partecipare.

Squitieri ha quindi ripercorso le tappe fondamentali del cambiamento epocale sul versante della finanza pubblica e dei bilanci avviato, quindici anni fa, con la riforma del Titolo V della Costituzione.

È stata una rivoluzione copernicana - ha affermato - che se da un lato ha esaltato le autonomie locali, dall'altro ha moltiplicato i centri di spesa e ciò ha impegnano non poco l'attività della Corte dei conti.

Nel 2009 poi, la legge 42 sui bilanci è stata una pietra miliare perché ha dato il via all'armonizzazione della gestione della finanza pubblica, ha reso i bilanci facilmente leggibili e confrontabili.

E nel 2012 abbiamo dovuto confrontarci con il principio dell'equilibrio di bilancio, che ha posto nuovi vincoli alle Regioni e agli enti locali, determinando un'ulteriore rimodulazione dell'attività della Corte dei conti, la cui azione è andata mutando nei metodi e negli obiettivi.

Oggi c'è ancora un nuovo tipo di controllo, che si avvicina molto a quello degli organismi del mondo anglosassone. Un lavoro enorme, complesso, completamente diverso dai precedenti.

E con le ultime riforme costituzionali - ha concluso Squitieri - abbiamo davanti un'altra sfida, la riforma del Senato, che nella nuova formulazione verrà chiamato a valutare le politiche pubbliche, a verificare se e come le Amministrazioni hanno raggiunto gli obiettivi. Come Corte dei conti contiamo di dare un supporto al nuovo Senato anche in questo ambito.

(foto, immagini tv)

(segue)