M5S: mettere una pietra tombale sui rigassificatori in FVG
(ACON) Trieste, 21 nov - COM/AB - Nessuno parla di un altro
progetto scomparso all'interno della documentazione dell'Unione
europea: il progetto del rigassificatore on shore del Nord
Adriatico. L'Unione europea non ritiene più strategico questo
progetto? Per l'Europa sono sufficienti i rigassificatori di
Veglia e Porto Viro? Noi del MoVimento 5 Stelle avevamo quindi
ragione quando sostenevamo che non fosse necessario un altro
impianto?
Così si esprimono Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai, portavoce del
MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, che aggiungono.
A questo punto la Giunta Serracchiani deve attivarsi
immediatamente nei confronti del Governo per mettere
definitivamente una pietra sopra al rigassificatore di Zaule. La
presidente agisca in prima persona per evitare la costruzione del
rigassificatore a Monfalcone e, soprattutto, tolga dal piano
energetico regionale la previsione di realizzare un
rigassificatore nel Friuli Venezia Giulia. Se l'Europa, tanto
cara alla Serracchiani, non ritiene più strategico quel tipo di
investimento, non comprendiamo perché questo progetto debba
essere mantenuto all'interno della programmazione energetica
regionale.
Basta consumare il territorio del Friuli Venezia Giulia, basta
progettare impianti e strutture impattanti sull'ambiente, basta
fonti fossili, basta costruire impianti ad alto rischio vicini
alle abitazioni e nei centri abitati. La sicurezza e la
salvaguardia dei cittadini deve essere collocata al primo posto
nelle politiche di qualsiasi Governo, sia esso nazionale o
regionale.
Noi del MoVimento 5 Stelle avevamo già previsto tutto. Ora non ci
resta che attendere le mosse della Regione.