FI: Novelli, a Cividale Pronto soccorso o Punto primo intervento h24
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "La battaglia per difendere
il Pronto soccorso dell'ospedale di Cividale andrà combattuta
fino in fondo. Qualora, però, la Giunta regionale decidesse di
applicare la legge e chiudere la struttura a favore di un Punto
di primo intervento, non tollereremo che si pensi a una sua
apertura soltanto per dodici ore al giorno".
Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli dopo le dichiarazioni dell'assessore alla Salute Telesca
sul Punto di primo intervento di Gemona, sul quale
l'Amministrazione sta ragionando se tenerlo aperto 12 o 24 ore.
Sul tema lo stesso Novelli presenterà anche un'interrogazione.
"Proprio come per l'ospedale di Gemona - rileva Novelli - anche
per quello di Cividale l'articolo 34 della riforma sanitaria
prevede una riconversione da ospedale a poliambulatorio.
Riconversione che comprende anche la presenza di un Punto di
primo intervento, che è ben diverso dal Pronto Soccorso".
"Nel 2014 a Cividale gli interventi del 118 sono stati 2.884,
secondi soltanto a quelli della città di Udine nella nostra
provincia. Di fronte a questi dati la maggioranza cosa fa? Pensa
di chiudere il Pronto soccorso e, oltretutto, toglie anche
un'ambulanza che, seppur posizionata a San Pietro al Natisone,
depotenzia di fatto un'area a valle che serve la maggior parte
della popolazione".
"Ora, stando alla riforma sanitaria, il Pronto soccorso -
prosegue l'esponente di Forza Italia - dovrebbe essere sostituito
dai Punti di primo intervento che sono adeguati a gestire i
bisogni assistenziali e terapeutici minori fino al trasferimento
del paziente nel Pronto soccorso vero e proprio. Questi punti
possono essere attivi 12 o 24 ore e saranno presidiati da un
medico e un infermiere, che però potrebbero essere impiegati,
come prevede il Piano d'emergenza, anche in servizi esterni,
facendo, così, chiudere la struttura. Ottima scelta!"
"Visto che l'organizzazione dei Punti primo intervento è definita
dall'Azienda per l'assistenza sanitaria in ragione dell'attività
e delle specifiche funzioni svolte nel contesto aziendale,
auspico e chiedo con forza - conclude Novelli - che, qualora si
decidesse effettivamente di chiudere il Pronto soccorso di
Cividale, almeno si decida di tenere aperto il PPI 24 e non 12
ore".