VI Comm: audizione assessore Torrenti su richiedenti asilo (3)
(ACON) Trieste, 23 nov - RCM - Infine, quanto alla richiesta di
dati riferiti al sostegno fornito agli enti locali che,
nell'ambito della protezione internazionale, accolgono persone
richiedenti asilo, l'assessore Gianni Torrenti ha riferito alla
VI Commissione consiliare che l'azione di supporto è cominciata
con la pubblicazione di due avvisi indetti rispettivamente nel
mese di marzo e di settembre del corrente anno.
Al primo avviso hanno aderito 12 Comuni (Cormons, Duino Aurisina,
Magnano in Riviera, Monrupino, Montereale Valcellina, Palmanova,
Pulfero, San Vito al Torre, Savogna d'Isonzo, Tarcento, Venzone,
Verzegnis) per realizzare 12 progetti di utilità sociale con il
coinvolgimento complessivo di 245 persone. Al secondo avviso
hanno aderito direttamente 23 Comuni (Arta Terme, Fagagna,
Frisanco, Lignano Sabbiadoro, Lusevera, Maniago, Monfalcone,
Monrupino, Palmanova, Porpetto, Pozzuolo del Friuli, Romans
d'Isonzo, Ambito distrettuale 6.1 di Sacile, San Canzian
d'Isonzo, Ambito distrettuale 6.2 San Vito al Tagliamento, Santa
Maria La Longa, Savogna d'Isonzo, Socchieve, Tarcento, Tricesimo,
Trieste, Udine, Venzone) e 6 in qualità di partner (Erto e Casso,
Tramonti di Sotto, Bagnaria Arsa, Torviscosa, Ruda, Villesse),
per realizzare complessivamente 38 progetti locali con la
previsione di impiegare in attività diverse 1.185 persone.
Tutti i beneficiari sono stati sensibilizzati per operare con il
coinvolgimento diretto dei gestori di progetti Sprar in Friuli
Venezia Giulia (Associazione Nuovi cittadini, Centro Caritas
dell'Arcidiocesi Udine, ICS - Ufficio Rifugiati, Fondazione
diocesana Caritas Carità diocesana di Gorizia, Fondazione "Don
Giovanni Contavalle", cooperativa sociale Nuovi vicini, CIR -
Consiglio italiano per i rifugiati), oltre che con le
associazioni locali già presenti sul territorio, per coinvolgere
quanto più possibile le comunità ospitanti e nel contempo
avvalersi del supporto di soggetti esperti.
L'avvio e il termine delle attività avviene in modo
diversificato, l'attuazione dei singoli progetti è demandata a
ogni soggetto beneficiario che, mediante la stipula di apposite
convenzioni, definisce l'accordo di collaborazione con i
rispettivi attuatori. L'erogazione del contributi avviene
successivamente alla comunicazione di avvio attività.
Generalmente questa comunicazione è trasmessa dopo diverse
settimane dall'ottenimento del finanziamento, riprova del fatto
che queste progettualità richiedono una fase di
avvio/progettazione complessa e determinata dalla permanenza
temporanea delle persone coinvolte.
Da evidenziare che, laddove risultano più concentrate le persone
richiedenti asilo, emerge la necessità di realizzare progetti di
coordinamento delle diverse attività di accoglienza. Al riguardo,
il Comune di Udine ha presentato, tra gli altri, un progetto con
l'obiettivo di mettere in rete i servizi che i soggetti del
privato sociale presenti, ognuno per la propria missione
istituzionale, mettono a disposizione dei migranti. In
quest'azione si colloca la necessità di individuare un unico
punto di informazione/orientamento in cui censire le persone
presenti sul territorio e indirizzarle, in modo sistematico, ai
servizi del territorio. In questo modo, da un lato, i richiedenti
asilo, anche se in attesa di accoglienza, possono rientrare
all'interno di un sistema organizzato in cui i vari soggetti che
compongono la rete, dialogando fra loro hanno la possibilità di
dare risposte adeguate ai bisogni, dall'altro diviene possibile
avere una lettura in tempo reale delle presenze sul territorio,
adeguando di conseguenza gli interventi da attivare.
Attualmente in Friuli Venezia Giulia sono finanziati 50 progetti
locali, di questi tutti quelli ricompresi nel primo avviso
risultano avviati, mentre sono in corso di avvio quelli
ricompresi nel secondo avviso. Risultano inoltre conclusi
positivamente i progetti locali finanziati al termine del 2014,
prima esperienza sperimentale di quest'azione. Guardando ai
finanziamenti, si parla di 615mila euro (150mila del Programma
immigrazione e 465mila dall'assestamento di bilancio), dove per
il primo avviso di presentazione delle proposte sono stati
liquidati 122.200 euro, per il secondo avviso 481.944.
(fine)