LN: Zilli, furti in Alto Friuli, investire sulla prevenzione
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/RCM - "Furti, raggiri, truffe: non
possiamo più considerarci al sicuro".
A dirlo, la consigliera regionale della Lega Nord, Barbara Zilli,
che commenta l'escalation di tali reati avvenuti negli ultimi
giorni in Alto Friuli: "Ogni giorno ormai leggiamo sui quotidiani
locali notizie relative a ripetuti furti all'interno di
abitazioni, nonché di rapine ai danni di bar, esercizi
commerciali e addirittura atti di vandalismo all'interno di
impianti sportivi. Eventi che nell'ultimo periodo hanno subito
una decisa impennata e che creano molta preoccupazione nei
residenti.
"Bisogna investire in prevenzione. Proporremo, nella legge
regionale di stabilità 2016, emendamenti per dare ai Comuni gli
strumenti e i finanziamenti necessari per investire nella
videosorveglianza e nei sistemi di sicurezza. Già questo potrebbe
essere un piccolo passo per fare in modo che i cittadini possano
riprendere il controllo del proprio territorio. Vogliamo
rivolgerci anche ai privati: nella legge presenteremo anche un
emendamento per garantire risorse a coloro che vogliano
installare impianti di videosorveglianza o allarme.
"I cittadini, già provati da anni da una perdurante crisi
economica, si vedono spesso costretti a dover cambiare le proprie
abitudini per non sottostare a questi fenomeni dilaganti. Non è
possibile che non si debbano sentire al sicuro nemmeno nella
propria abitazione. Non abbiamo più a che fare con i soliti topi
d'appartamento, ma ci troviamo di fronte a professionisti nel
migliore dei casi o, in casi ben peggiori, a persone che non
esitano a utilizzare la violenza per ottenere il loro fine. Senza
contare le molte persone anziane che rischiano di essere
raggirate con l'inganno.
"Una situazione non più accettabile. Le forze di polizia
denunciano da mesi di essere sotto organico e, con l'aggravarsi
della situazione immigrazione, non possiamo pensare che siano
solo i pochi agenti mandati da Roma a mitigare la situazione.
"In tema di reati è assolutamente fondamentale parlare di
prevenzione: in questo senso l'assenza della Regione è lampante.
Serve una forte presa di posizione, in particolare da parte della
presidente Serracchiani, affinchè ci sia un maggiore controllo
del territorio e i cittadini possano sentirsi sicuri anche a casa
propria, attraverso un dialogo costante con il Governo perché
sblocchi il turn over all'interno delle Forze di Polizia e
permetta nuove assunzioni per far crescere gli organici, come è
stato più volte richiesto dal loro sindacato autonomo Sap".