News


FI: Ziberna, Gorizia città delle tendopoli, frazione di Kabul

27.11.2015
11:42
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/AB - "Stiamo assistendo con sconcerto - afferma il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna - a quanto accade a Gorizia sul fronte dell'immigrazione e dell'accoglienza: la città è uno dei comuni italiani che in rapporto al numero di abitanti accoglie il maggior numero di profughi ed è il secondo nella nostra regione, dopo Gradisca d'Isonzo. Anziché essere presa da esempio per la sua grande ospitalità viene additata dalla sinistra come città inospitale e vengono create le condizioni per aumentare il numero di immigrati". "Che ci sia una sinistra che sta speculando sulla pelle degli immigrati - ha aggiunto Ziberna - è evidente a tutti. Chi invita il sindaco Romoli ad accogliere ancora più immigrati si guarda bene, infatti, dal sollecitare accoglienza anche dai comuni di sinistra. Insomma il solito finto buonismo e doppiogiochismo. Forza Italia continua a chiedere che gli immigrati vengano distribuiti anche nei comuni di sinistra dell'Isontino e della regione e non solo a Gorizia e Gradisca. È scandaloso che contro il parere del sindaco organizzazioni internazionali infieriscono sulla città allestendo strutture per accogliere ancor più immigrati. È fisiologico che ciò attrarrà a Gorizia ancor più immigrati. Perché questa sinistra e le sue associazioni collaterali vogliono trasformare Gorizia nella Lampedusa del nord? Che interessi vi sono dietro? È ora di dire basta a un Governo nazionale e regionale assolutamente inadeguati ad affrontare questa situazione. Gli aiuti vanno necessariamente portati nelle nazioni di origine per non costringere milioni di persone ad affrontare viaggi disumani. Solo nel Mediterraneo sono morte cinquemila persone negli ultimi due anni. Eppure vi è chi continua ad alimentare questi viaggi della morte". Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Gorizia rincara la dose: "non mi risulta che Medici senza Frontiere allestisca tendopoli o container in grandi città italiane dove sono sicuro potrebbe ospitare un numero anche maggiore di nostri concittadini che ogni giorno lottano per sopravvivere e non hanno un tetto sulla testa, una doccia o un riscaldamento. Così come non mi risulta che Medici senza Frontiere sia magari in Grecia sulle isole prese d'assalto da migranti. Preoccupa ancora di più che ormai gli afghani e pachistani, migranti economici e non profughi di guerra, siano respinti da quasi tutta Europa. Finiremo per trovarceli tutti a Gorizia, complice anche chi specula sulla loro condizione di povertà e da qui a diventare una frazione di Kabul il passo sarà breve". "Per denunciare il maldestro tentativo da parte del Governo regionale e nazionale, unitamente alle associazioni collaterali, di trasformare Gorizia in una tendopoli e baraccopoli di immigrati, Ziberna, assieme al consigliere comunale FI di Gorizia Fabio Gentile, ha collocato all'ingresso di Gorizia, presso la Madonnina, un cartello segnaletico in cui il nome di Gorizia-frazione di Kabul, con perfetto bilinguismo, è tradotto anche in lingua araba e riporta anche la definizione di Città delle Tendopoli".