LN: Zilli, sulle Uti necessario fare un passo indietro
(ACON)Trieste, 27 nov - COM/MPB - "L'assessore Panontin si
renda conto che è ormai inevitabile fare un passo indietro sulla
riforma degli Enti Locali. È lampante ormai che la politica su
questo ha fallito, se i tempi sono dettati dalla giustizia
amministrativa".
Così Barbara Zilli (LN) commenta il possibile rinvio ulteriore
dell'entrata in vigore delle Uti, in relazione anche a quanto
deciso dal Tar sulle udienze per i ricorsi presentati dai sindaci
"ribelli" e aggiunge che sicuramente il dibattito sulla riforma
si riaccenderà in sede di discussione della finanziaria.
"La posizione del centrodestra era stata chiara e contraria fin
dall'inizio, denunciando una riforma che avrebbe portato
ulteriori costi e non semplificazione. Inoltre, lo slittamento
dei tempi, che la maggioranza ha approvato durante la seduta di
Consiglio di ottobre, era stata una ulteriore prova del
fallimento della riforma. Tuttavia anche questa misura si sta
rivelando totalmente insufficiente.
"A chi ci dice che non siamo capaci di presentare una proposta
alternativa, rispondiamo non solo con la contestazione di una
riforma sbagliata nel metodo e nel concetto fin dall'inizio.
Forse sarebbe stato meglio aprire una riflessione, condivisa, in
merito all'abolizione delle province che, come Lega, continuiamo
a reputare Ente intermedio assolutamente fondamentale.
"Crediamo che la Regione abbia sbagliato nel non contestare la
loro abolizione a livello centrale, assecondando pedissequamente
le decisioni di Roma. Vista la contrarietà alle province più
volte manifestata dal Pd, ci spieghi la Giunta come mai nella
finanziaria, nelle more di un'attuazione delle Uti sempre più
lontana, si continuano a dare risorse ingenti a questi enti".