News


GM: Piccin, profughi a Piancavallo, aiutare gli operatori turistici

28.11.2015
13:38
(ACON)Trieste, 28 nov - COM/MPB - "Va ben l'accoglienza, ma gli operatori di Piancavallo e delle altre località turistiche montane della Regione non possono veder compromessa la stagione invernale per la presenza di profughi oltre la data d'inizio della stagione".

A dirlo è Mara Piccin, consigliera regionale del Gruppo Misto, autrice già a inizio legislatura - nel 2013 - di un'interrogazione sulla situazione turistica della montagna pordenonese.

"Qui già da diversi anni si sta subendo duramente la crisi economica: si tratta di un territorio con gravi difficoltà dove il turismo fa una certa fatica a riprendersi e la Regione non può permettere che gli si dia la mazzata finale", spiega la Piccin.

"Esercenti senza respiro rischiano di essere penalizzati economicamente da una gestione improvvisata di flussi di migranti che vanno collocati altrove. Inutile stupirsi se poi partono lettere o raccolte di firme. Se la Regione non sa che fare, non riesce a coordinarsi con la Prefettura, né a sbloccare l'utilizzo delle caserme o non vuole farlo perché ha timori per la sicurezza, lo Stato non può scaricare le sue inefficienze sul comparto degli operatori turistici che riporteranno indubbiamente un danno economico consistente, se a Piancavallo non verranno recuperati tutti i posti letto disponibili, come chiesto dall'amministrazione comunale.

"Se è vero fra l'altro - chiude la Piccin - che per problemi di tipo pratico la stessa associazione che cura l'accoglienza non è favorevole a un prolungamento della permanenza a Piancavallo, è di tutta evidenza che la situazione va risolta in fretta e l'assessore Gianni Torrenti deve assumersi in prima persona la responsabilità di trovare la quadra".