LN: Zilli, riforma Uti inaccettabile
(ACON) Trieste, 4 dic - COM/RCM - "Nel contesto di una legge di
stabilità piuttosto timida e meramente compilativa, prende sempre
più corpo l'ipotesi che venga ritoccata anche la normativa sulle
Unioni territoriali intercomunali (Uti). Non presteremo il fianco
ad alcuna apertura nei confronti di una riforma che è e rimane
profondamente iniqua, sulla quale la Giunta Serracchiani rischia
di schiantarsi rovinosamente."
A dirlo, la consigliera regionale della Lega Nord, Barbara Zilli:
"Si tratta di una legge senza idee e che dimostra poco coraggio:
non c'è una vera iniezione di risorse e quindi di fiducia per i
giovani e le prospettive di lavoro, per non parlare delle
politiche per la famiglia inesistenti o meramente
assistenzialiste. Sulla questione delle Uti poi, vedremo che cosa
verrà proposto in Aula, ma da parte nostra nessuna apertura nei
confronti di una riforma sbagliata".
La Giunta si prenda le proprie responsabilità e dica di aver
sbagliato - è il suo commento -. La nostra posizione è stata
chiara e contraria fin dall'inizio, denunciando una riforma che
avrebbe portato ulteriori costi e non semplificazione. Non
possiamo pensare di dare un'apertura di credito ad una
maggioranza che ha impostato una riforma che, di fatto, toglie la
rappresentatività ai sindaci, delegittimando il volere
democratico degli elettori.
Noi siamo dalla parte dei sindaci democraticamente eletti; le
azioni intraprese dalla Giunta dimostrano che i loro ricorsi al
Tar erano fondati. Questa rimane una riforma inaccettabile sia
nei modi sia nei suoi contenuti - chiosa la Zilli - e che va a
ledere la democraticità dei territori. Per questo rifiutiamo ogni
tipo di compromesso.