AR:Revelant,riqualificazione energetica fabbricati,sostenere i privati
(ACON)Trieste, 5 dic - COM/MPB - Il consigliere Roberto
Revelant, vicepresidente del Gruppo di Autonomia Responsabile in
Consiglio regionale, si rifà alle parole del premier Renzi alla
Conferenza sul Clima di Parigi - "Abbiamo una grande
responsabilità, siamo chiamati a disegnare il futuro del mondo,
ed è arrivato il momento di agire, l'Italia investirà 4 mld da
qui al 2020" - e a quanto affermato dalla presidente del FVG
Serracchiani intervenendo sul tema dell'edilizia - "dobbiamo
consolidare alcuni sistemi ma c'è un dato che mi ha colpito, il
sistema delle costruzioni in crescita. Quando cresce l'edilizia
tutto il meccanismo riprende" - per dire che da queste parole ci
si dovrebbe aspettare importanti investimenti nel settore del
risparmio energetico i quali, di riflesso, darebbero ossigeno al
settore dell'edilizia, ben lontano dall'andamento pre crisi.
"Mi fa piacere - afferma Revelant, che da inizio legislatura
attraverso un'azione incessante evidenzia la necessità di
intervenire sul settore - che anche la presidente Serracchiani
finalmente si sia resa conto di ciò che da due anni sto cercando
di far capire alla Giunta, che invece puntualmente respingeva le
proposte che arrivavano dalla minoranza di centro destra.
"Però, una volta ancora - continua Revelant - alle parole non
sono seguiti i fatti, tant'è che nella proposta dello strumento
finanziario approvata preliminarmente dalla giunta troviamo
risorse calanti rispetto allo scorso anno nel recupero del
patrimonio sottoutilizzato o dismesso: nel 2015 poteva disporre
di 11.500.000 complessivi mentre per il 2016 sono previsti
10.000.000 a fronte di oltre 1500 istanze non ancora evase. Per
non parlare poi della legge sul risparmio energetico che nel 2015
ha stanziato quasi 12.000.000 e nel 2016, non ha previsto
alcuna risorsa a fronte di oltre 3000 domande non finanziate, e
dovrebbe essere chiaro a tutti oramai che finanziare il privato
favorisce tempi più brevi rispetto al pubblico, una distribuzione
delle risorse diffusa rispetto alle imprese della regione, e
soprattutto una ulteriore compartecipazione dei cittadini del
150% del contributo concesso, a tutto beneficio dell'ambiente.
"Avevamo evidenziato in più occasioni la necessità di intervenire
con forza, per generare uno shock positivo al settore, e credo
che anche i recenti dati pubblicati dalla Cisl Alto Friuli, che
registrano dal 2008 ad oggi quasi un dimezzamento del numero
delle imprese e dei lavoratori impiegati nell'edilizia,
confermano che avevamo ragione.
"Pertanto riproporremo - conclude il consigliere Revelant -
diversi emendamenti alla maggioranza, in particolare
sull'efficientamento energetico dei fabbricati, auspicando una
maggiore apertura dalla giunta, per generare un significativo
effetto leva sul settore anche in considerazione della proroga
delle detrazioni fiscali previste dallo Stato".