"Le parole della cultura": prossima mostra in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 6 dic - MPB - "Le parole della cultura" è la
mostra che il Consiglio regionale ospiterà tra dicembre e gennaio
(sarà inaugurata nella settimana che vedrà l'Aula impegnata nella
manovra di bilancio) ed è il frutto di collaborazioni integrate
tra Consiglio e Istituto regionale del Patrimonio culturale
(IPAC), di Villa Manin, che ha raccolto l'eredità della
quarantennale attività del Centro regionale di Catalogazione e
Restauro dei beni culturali con l'obiettivo di rilanciarla in una
più ampia prospettiva. L'IPAC infatti è nato l'1 febbraio 2015
(per effetto della legge 10/2008) come progetto di innovazione
culturale.
Partendo dal concetto che il patrimonio culturale è un bene
comune e che un bene popolare è l'identità di un territorio, ma
anche dal fatto che in un'era digitale la posizione on line dei
concetti è legata a parole chiave, la mostra e il catalogo che ne
è a corredo si pongono come una sorta di lemmario, una raccolta
di termini, un vero e proprio lessico in grado di rappresentare e
di rimandare agli ambiti di lavoro, ai progetti, alle ricerche,
agli interventi di documentazione condotti dal Centro di
catalogazione e alla sua grande mole di esperienze ora trasferite
all'IPAC, e di raccontare appunto questo passaggio, dal Centro
all'Istituto.
Da Ammer (Archivio Multimediale della memoria dell'Emigrazione
regionale, raccolta digitale di interviste, fotografie e storie
personali che racconta la grande emigrazione regionale,
www.ammer-fvg.org) a Web, l'abeccedario si snoda in una seguenza
di termini che aprono altrettanti mondi, per poi finire in una
galleria di immagini dedicate a figure emblematiche di persone
scelte per rappresentare il concetto di cultura in cui il Centro
prima e adesso l'Istituto si sono riconosciuti.