FI-GM: Marini e Barillari, in legge Stabilità aiuto alle gestanti
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/RCM - Tutelare il valore sociale
della maternità cercando di limitare il numero di aborti
determinati da ragioni economiche.
È questo l'obiettivo dell'emendamento alla legge di Stabilità
2016 firmato dai consiglieri regionali di Forza Italia Bruno
Marini e del Gruppo Misto Giovanni Barillari.
Nel 2011 - ricordano i due proponenti -, la Giunta Tondo con
l'allora assessore alla famiglia, Molinaro, aveva stanziato
500mila euro sull'articolo 8 della legge 11/2006 (interventi
regionali a sostegno della famiglia e della genitorialità), che
al comma 1 recita: "Al fine di riconoscere il valore sociale
della maternità, la Regione sostiene le gestanti in situazione di
disagio socio-economico, con specifici interventi economici per
la durata della gravidanza e per i primi sei mesi di vita del
bambino. La gestante ha diritto ad accedere alla prestazione
economica anche se minorenne".
Nella sua prima legge finanziaria, approvata nel dicembre 2013,
la Giunta Serracchiani ha deciso di annullare il capitolo di
spesa, sopprimendo quindi anche i finanziamenti per il sostegno
economico delle gestanti in difficoltà. Bruno Marini commenta
così il fatto: "Purtroppo questa norma non è mai stata attuata,
un po' a causa della fine della legislatura, un po' anche per la
difficoltà di far seguire alla legge un regolamento attuativo,
visto che la Regione stanzia i soldi, ma poi questi vengono
gestiti ed erogati dall'ambito socio-assistenziale dei Comuni.
"Con questo emendamento, Barillari e il sottoscritto chiediamo
che si rifinanzi la spesa per il sostegno alle gestanti in
difficoltà con una cifra sperimentale di 1,5 milioni, suddivisi
in 500mila euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018. Un
contributo economico, anche di non rilevante entità, per venire
incontro alle esigenze di tutte quelle donne o famiglie che,
trovandosi in difficoltà economiche, decidono di interrompere la
gravidanza. Una misura che noi intendiamo come universale, ovvero
rivolta a tutte le gestanti presenti sul territorio regionale,
perché non è concepibile che un bambino non venga al mondo per
mancanza di risorse per poterlo mantenere. Auspichiamo quindi che
la misura venga condivisa non solo dal centrodestra, ma anche
dagli esponenti della maggioranza."
Giovanni Barillari aggiunge: "Credo sia importante intervenire
sul tema del sostegno economico alle gestanti in difficoltà.
L'emendamento che propongo con Marini vuole dare nuova
operatività all'articolo 8 della 11/2006. Si tratta di un
incentivo per far sì che non si debba ricorrere ad aborti legati
alle difficoltà economiche, un vero e proprio aiuto alla vita e
alla famiglia dall'alto valore sociale e umanitario. È un primo
passo, un segnale che la Regione dovrebbe dare, che spero venga
condiviso dal Consiglio, e che contribuirebbe a ridurre il numero
di aborti dovuti alle difficoltà economiche."