VI Comm: audizione su petizione per salvare Circolo Miani di Trieste
(ACON) Trieste, 14 dic - AB - Salvare il Circolo Miani di
Trieste. Lo chiedono i quasi 10.000 sottoscrittori di una
petizione che è stata illustrata dal presidente del Circolo e
primo firmatario del documento, Maurizio Fogar, alla VI
Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Codega
(Pd).
In pratica l'intendimento è di bloccare lo sfratto esecutivo
degli immobili (sede e magazzino) che ospitano il Circolo - di
proprietà dell'Ater di Trieste - o, in alternativa, di trovare un
altro immobile di adeguata capienza da concedere al Circolo Miani.
Si tratta - ha sottolineato Fogar - di una realtà socio-culturale
nata nel 1981, che in trentacinque anni di intensa attività ha
portato a Trieste fior di studiosi e storici, che ha permesso a
migliaia di cittadini di partecipare a dibattiti e confronti, che
ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica i più pesanti e
scottanti problemi della città, che è impegnato nel sociale, che
ha dato voce a chi non aveva un luogo per farlo, avendo sempre
messo a disposizione gratuitamente la sua sede a chi, senza fini
di lucro, la chiedeva per avere uno spazio dove parlare.
Dal 2007 la Regione ha tagliato l'unico contributo pubblico che
il Circolo riceveva. In questa drammatica situazione, il Circolo
ha saputo far fronte anche al mutuo anticipatore e, fino al
dicembre 2010, agli oneri di affitto. Affitto Ater - ha precisato
Fogar - che in base alla normativa regionale avrebbe dovuto
essere simbolico per una realtà culturale, come accade in tutto
il Friuli Venezia Giulia (1 euro al mese): ma non a Trieste.
E nel 2014, il 6 maggio, a una riunione con l'Ater e alla
presenza dell'assessore regionale Santoro, si era anche giunti a
una soluzione: il Circolo avrebbe pagato il pregresso versando
300 euro al mese fino a estinzione. Ebbene - ha detto Fogar -
abbiamo onorato quell'accordo versando subito 5 rate, 1500 euro,
a prova della nostra buona volontà, e contestualmente abbiamo
iniziato anche il versamento dei 300 euro al mese. Ma non è
bastato nemmeno questo. Abbiamo anche ricevuto rassicurazioni dal
sindaco Cosolini che la situazione si sarebbe risolta, invece il
4 febbraio 2016 ci sarà l'udienza dove si andrà a sentenza
definitiva sull'opposizione allo sfratto.
Come venirne fuori? Maurizio Fogar ha prospettato questa
soluzione: inserire un emendamento nella legge di stabilità
regionale 2016 che consenta da un lato di sanare la morosità,
dall'altro che impegni l'Amministrazione regionale a imporre alla
sua controllata Ater di Trieste di rispettare le norme che la
Regione stessa si è data.
Altrimenti - ha concluso - è difficile prevedere un futuro per il
Circolo Miani, che nella sua lunga storia ha avuto come
presidente onorario il senatore a vita Leo Valiani e per il cui
salvataggio si sono espressi anche Claudio Magris e Gherardo
Colombo.