CR: legge stabilità 2016, relatore di maggioranza Liva (3)
(ACON) Trieste, 14 dic - RCM - Terzo e ultimo relatore di
maggioranza dei provvedimenti finanziari, Renzo Liva (Pd), a
detta del quale c'è "soddisfazione nel poter mettere a
disposizione della nostra Regione, del sistema delle autonomie e
dunque della nostra gente, pur in un contesto così incerto, un
volume di risorse in aumento non solo in termini di disponibilità
anticipata rispetto ai tempi consueti dell'assestamento, ma anche
in termini assoluti. Siamo in grado di presentare una bella legge
di stabilità, di rilancio e di sviluppo, con coperture adeguate
in tutti i settori strategici che ci interessa presidiare".
Le entrate - ha aggiunto Liva - sono previste, per il 2016, nella
misura di 5.841,03 milioni, in aumento rispetto alle previsioni
del 2015 di 88,3 mln (243 mln se non considerassimo 155 mln di
un'entrata straordinaria di esercizi pregressi del 2015). E non
solo le risorse in entrata si incrementano, ma in molti settori
si stabilizzano dando certezza e capacità di programmazione in
particolare alle autonomie locali, che avranno la possibilità di
approvare a inizio anno i bilanci conoscendo le risorse
disponibili.
Anche per Liva, questa legge di stabilità va letta
finanziariamente e strategicamente in connessione con la legge di
assestamento 2015 e con l'assestamento bis di ottobre. Il
relatore ha, perciò, reso note una volta di più le cifre dei
settori più importanti, ricordando anche le disponibilità
finanziarie grazie alle due manovre.
Si va dalle attività produttive (con uno stanziamento di 34 mln,
a cui si aggiungono i 30 circa ai Fondi anticrisi con
l'assestamento bis, oltre al 1,8 mln accantonati per la prossima
legge in materia di commercio e terziario) alla riforma sanitaria
con risorse correnti e di investimento (rispettivamente 2.149 mln
e 20 mln); dalla politica della casa quale asset anti-crisi per
l'incentivazione al settore edile (11,4 mln previsti in bilancio
per il Fondo sociale, 6,5 mln a sostegno delle locazioni, 3 mln
per l'adeguamento degli alloggi Ater, 10 mln destinati al
recupero del patrimonio esistente, 14 ml al Fondo globale
dell'edilizia residenziale pubblica, 2 al Fondo globale degli
interventi per il diritto alla casa) alla politica del welfare
con l'istituto del sostegno al reddito e di contrasto alla
povertà (risorse aggiuntive per 21 mln e una dotazione
complessiva di 31); dall'istruzione e ricerca (2,5 mln alla
scuola dell'infanzia, 3,5 mln al diritto allo studio
universitario, 1,4 mln al Fondo integrativo regionale degli
assegni di studio, 4,2 mln al sistema universitario e una nuova
misura per 620mila euro destinata a giovani ricercatori in
materie umanistiche e sociali) alle politiche di contrasto alla
disoccupazione (3 mln, oltre a 5 mln per i contratti di
solidarietà difensivi). E decisamente incrementata, rispetto al
recente passato - ha evidenziato l'esponente del Pd -, anche la
dotazione, a cui sono complessivamente destinati circa 42 mln.
Infine Liva ha evidenziato i 42 mln di dotazione al comparto
della cultura, dello sport e della solidarietà, nonché i 2,7 mln
stanziati a sostegno degli interventi per l'immigrazione.
(foto, immagini tv)
(segue)